Android 11 blocca le fotocamere di terze parti per tutelare la privacy

Tecnologia

Col nuovo sistema operativo, Google ha scelto di limitare la libertà degli utenti per salvaguardare i loro dati

Per rendere più sicura l’esperienza d’uso degli utenti e tutelare la loro privacy, Android 11 introdurrà vari cambiamenti. Alcune di queste modifiche andranno a limitare la versatilità del sistema operativo, che sembra destinato a diventare sempre più “chiuso”. Recentemente, è emerso che Android 11 renderà impossibile scegliere un’applicazione per la fotocamera diversa da quella di deafult quando un software richiederà di accedere al comparto fotografico per scattare delle istantanee o girare un video. 

 

Cosa cambierà

 

Nella versione attuale di Android, la scelta dell’app per la fotocamera da utilizzare è gestita dall’Intent System, che ogni volta mette l’utente di fronte a una lista di software tra cui scegliere, consentendogli anche di impostarne uno come predefinito. Questo menù verrà rimosso con Android 11, costringendo l’utente a usare l’applicazione di stock ogniqualvolta dovrà scattare una foto o girare un video tramite un software. Tutte le app per la fotocamera di terze parti, G Cam inclusa, potranno essere avviate solo manualmente. L’eccezione è rappresentata da applicazioni come Snapchat e Instagram, che sono dotate di una fotocamera integrata. 

 

La spiegazione di Google

 

Parlando col sito The Verge, Google ha spiegato che con questa modifica vuole impedire alle app di terze parti di utilizzare la fotocamera per raccogliere dati sulla localizzazione degli utenti. Per il colosso di Mountain View la sicurezza e la privacy delle persone che utilizzano i suoi prodotti rappresentano una priorità e con Android 11 desidera rafforzarle il più possibile.

 

Le altre novità di Android 11

 

La beta di Android 11, disponibile su alcuni smartphone da giugno, ha permesso di scoprire le principali novità che saranno introdotte nella nuova versione del sistema operativo. I cambiamenti più grossi riguardano la gestione dei messaggi, che ora arrivano all’interno di “bolle” simili a quelle presenti in Facebook Messenger. Toccandone una è possibile accedere a una chat senza uscire dall’app che si sta utilizzando. Altre novità riguardano la smart home, che ora risulta più semplice da gestire tramite i dispositivi mobile. Tenendo premuto il pulsante di accensione del proprio device è possibile accedere al pannello di controllo, da dove si può regolare il termostato o spegnere la luce in modo agevole.

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