Da donna a uomo e viceversa: FaceApp torna di moda con un nuovo filtro

Tecnologia

In queste ore stanno spopolando in rete i fotomontaggi di persone famose a cui è stato cambiato genere tramite l’app. Nonostante i numerosi dubbi sulla privacy emersi lo scorso anno, la piattaforma sta registrando un’impennata di download sugli store digitali

FaceApp è tornata. Complice l’introduzione di un nuovo filtro che consente di cambiare genere al soggetto ritratto nella foto, l’app che ha spopolato la scorsa estate grazie alla funzione per invecchiare il viso è tornata alla riscossa, lanciando una nuova tendenza tutta social. In queste ore stanno spopolando in rete i fotomontaggi di persone famose a cui è stato cambiato genere tramite l’applicazione. Nonostante i numerosi dubbi sulla privacy emersi lo scorso anno, FaceApp sta registrando in questi giorni un’impennata di download sugli store digitali. 

 

FaceApp e privacy: cosa accade alle foto caricate

 

Come accennato precedentemente, lo scorso anno hanno fatto discutere i termini relativi alla gestione della privacy e dei dati personali da parte di Wireless Lab, startup russa sviluppatrice dell’app. Secondo quanto riportato sul sito ufficiale di FaceApp, il software invia a server cloud le foto selezionate dagli utenti per la “trasformazione” prima di restituirle nella versione definitiva nella quale viene applicato il filtro desiderato, una pratica che lo scorso hanno ha sollevato preoccupazione sui social network, sebbene sia utilizzata anche da altre applicazioni. Durante il processo di modifica le foto vengono temporaneamente memorizzate sui server, dove verrebbero rimosse entro 48 ore dall’ultima modifica della foto.

 

FaceApp, come funziona il nuovo filtro 

 

Il nuovo filtro, proprio come quello che consente di ottenere una versione invecchiata o ringiovanita del volto ritratto nella foto, si basa sull’Intelligenza artificiale e permette in pochi e semplici passaggi di ottenere una versione al maschile o al femminile di un volto. 

Il risultato è particolarmente convincente  perché i filtri delle app sfruttano un'intelligenza artificiale molto evoluta. L'app, lanciata nel 2017, è scaricabile gratuitamente sia dall'App Store di iOS che da Google Play Store e sfrutta l'Intelligenza Artificiale e alcuni algoritmi per modificare le sembianze del viso. Tuttavia, la maggior parte dei filtri è accessibile solo agli utenti Pro, che  sottoscrivono un abbonamento dedicato. 

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