Next Energy, la startup Nemesys vince la Call for Ideas

Tecnologia

La giuria ha premiato il progetto del team, finalizzato a rendere maggiormente efficaci ed economiche la produzione e l’utilizzo dell’idrogeno, con un voucher di 50.000 euro, spendibili in ulteriori servizi di accelerazione

La quarta edizione di Next Energy si è conclusa con la vittoria della startup Nemesys (New Mobility Electric SYStem). Il programma, promosso da Terna, Fondazione Cariplo e Cariplo Factory, mira a valorizzare giovani neolaureati e singoli talenti, nonché a promuovere lo sviluppo di progetti innovativi, startup e imprese focalizzate su tematiche attinenti allo sviluppo del sistema energetico.

La finale della Call for Ideas

 

Durante la finale, che si è svolta su Teams a causa delle restrizioni introdotte per affrontare l’emergenza Covid-19, sono stati messi a confronto i progetti delle otto startup che hanno concluso il percorso di incubazione della Call for Ideas di Next Energy, tutti focalizzati sugli strumenti che consentiranno una transizione energetica verso un sistema elettrico più efficiente, sicuro e sostenibile. Tra questi vale la pena menzionare la robotica, l’Internet delle cose (IoT), la mobilità elettrica, l’integrazione/ambiente strutture e la digitalizzazione. La giuria, composta da rappresentanti di Terna, Fondazione Cariplo e Cariplo Factory, oltre a esperti del mondo dell’innovazione e del settore Energy, ha scelto di premiare l’idea di Nemesys con un voucher di 50.000 euro, spendibili in ulteriori servizi di accelerazione. 

 

Il progetto di Nemesys

 

La startup Nemesys è specializzata in tecnologie innovative per la diffusione dell’uso dell’idrogeno. Ha partecipato alla Call for Ideas di Next Energy con un progetto finalizzato a rendere maggiormente efficaci ed economiche la produzione e l’utilizzo dell’idrogeno. La sua idea potrebbe trovare delle applicazioni sia in ambito civile sia nel settore industriale. 

 

Il ruolo di Terna

 

“La collaborazione forte tra realtà diverse è un elemento imprescindibile, nonché strategico, della transizione energetica in atto in ottica di scambio e interazione di conoscenze e competenze”, spiega Piero Rosina, presidente di giuria e responsabile Innovation, Energy Solutions & Connect di Terna. “L’impegno di Terna nei confronti dell’Open Innovation è costante e crescente e il successo di iniziative come Next Energy lo confermano. L’azienda punta sull'innovazione applicata, intesa come qualcosa che diventa realtà e sullo sviluppo di soluzioni innovative che ospitiamo in casa nostra attraverso la rete degli Innovation Hub”, sottolinea l’esperto. “Proprio da quest’anno la fase di sviluppo delle aziende selezionate è stata realizzata all’interno degli Innovation Hub e ha visto un contributo diretto da parte dei tutor di Terna che hanno seguito in prima persona le startup selezionate. Next Energy, coniugando lo sviluppo dell’innovazione e la digitalizzazione con l’eccellenza, testimonia, anche quest’anno, un ruolo di primo piano nell’affrontare e supportare la nuova fase di gestione del settore energetico”, conclude Rosina.

 

Il lockdown non ha fermato le attività

 

Carlo Mango, direttore Area Ricerca Scientifica e Tecnologia di Fondazione Cariplo e Consigliere Delegato di Cariplo Factory, spiega che le attività di Next Energy non si sono fermate durante i mesi di lockdown. “Il programma di incubazione è stato portato avanti in modalità smart, a stretto contatto con il team di Cariplo Factory e in sinergia con gli Innovation Hub di Terna”, chiarisce. “Oggi abbiamo visto i risultati di tutto questo: imprese ad alto potenziale innovativo che, in questi mesi, sono notevolmente cresciute e hanno consolidato la loro proposizione di valore. Credo sia un segnale particolarmente importante perché è proprio in questi momenti che c’è maggiore bisogno di innovazione e propensione al cambiamento”.

 

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