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Internet, diminuisce il divario di genere digitale: in rete il 48% delle donne

Tecnologia
Immagine di archivio (Getty Images)

Si tratta di un dato in crescita rispetto al 44,9% del 2017. Lo indicano le informazioni contenute nell’ultimo rapporto dell’Agenzia delle Nazioni Unite per le tecnologie della comunicazione (Itu) 

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Dall’ultimo rapporto dell’Agenzia delle Nazioni Unite per le tecnologie della comunicazione (Itu), emerge che il numero delle donne online è in aumento: su Internet, infatti, è presente il 48% del totale della popolazione femminile, contro il 58% del totale degli uomini. I dati indicano anche che l’uso di Internet sta crescendo a livello globale: sono 4,1 miliardi le persone che hanno accesso alla rete, pari al 53,6% della popolazione. Houlin Zhao, il segretario generale dell’Itu, spiega che i report stilati dall’Unione internazionale delle comunicazioni sono un potente strumento per comprendere meglio i problemi di connettività, incluso il divario di genere digitale.

Il divario di genere digitale nel mondo

Il report indica che esiste ancora un gap di genere per quando riguarda l’accesso a Internet, tuttavia negli ultimi anni la situazione è migliorata e basta un semplice paragone con i dati del 2017 per rendersene conto. Due anni fa le donne connesse erano il 44,9% del totale della popolazione femminile, contro il 50,9% del totale maschile. Tra il 2013 e il 2019 il divario di genere si è pressoché azzerato nelle Americhe e si è ridotto notevolmente in Europa e Russia. È invece aumentato in Asia, negli Stati arabi, nel Pacifico e in Africa.

La crescita dell’accesso a Internet

Tramite un report diffuso nel 2018, la World Wide Web Foundation ha dimostrato che nell’ultimo decennio la crescita dell’accesso a Internet in tutto il mondo è rallentata notevolmente. Sono soprattutto le persone che vivono nelle regioni più povere e isolate del pianeta a essere escluse dalla vita online e dalle possibilità offerte da Internet a livello di istruzione, lavoro e informazione. Dal 2007 al 2017 l’accesso globale al web è diminuito, passando dal 19% al 6%. Per gli autori del rapporto si tratta di un fenomeno preoccupante, che incrementa le diseguaglianze sociali esistenti.