A suggerirlo sono i risultati di un nuovo studio, condotto grazie alla cooperazione della Aalto University, dell'Università di Cambridge e dell’Eth di Zurigo, che ha analizzato la velocità di scrittura di un campione composto da 37.000 persone
La smartphone al giorno d’oggi non è più un supporto o un accessorio ma è parte integrante della quotidianità. Viene comunemente utilizzato non solo per tenersi in contatto con amici e familiari, ma anche per immortalare i momenti della giornata o per condividere contenuti e notizie sui social network. L’ampliamento delle sue funzioni e del suo ruolo nella quotidianità ha portato a una repentina velocizzazione della digitazione su touchscreen. La popolazione è sempre più veloce nella scrittura a due pollici, che sta raggiungendo la velocità di digitazione impiegata sulla tastiera tradizionale. A suggerirlo sono i risultati di un nuovo studio, condotto grazie alla cooperazione della Aalto University, dell'Università di Cambridge e dell’Eth di Zurigo, che ha analizzato la velocità di scrittura di un campione composto da 37.000 persone, a cui è stato chiesto di scrivere con lo smartphone una serie di frasi. Durante il test è stata valutata la velocità di scrittura e gli errori commessi da ogni partecipante.
La velocità di scrittura sullo smartphone dipende dall’età
Dalla ricerca, presentata in occasione della ventunesima edizione del MobileHCI 2019, la conferenza internazionale sull'interazione uomo-computer con i dispositivi mobili e i servizi, in corso a Tapei dal primo al quattro ottobre 2019, è emerso che la velocità di digitazione su touchscreen dipende dall’età e dall’utilizzo di una o due dita. I più veloci sono i giovani di età compresa tra i 10 e i 19 anni, che in media riescono a scrivere 10 parole al minuto più velocemente rispetto agli adulti.
“Siamo rimasti sorpresi nel vedere che coloro che hanno preso parte alla ricerca digitando con due pollici hanno raggiunto in media 38 parole al minuto, velocità che è solo circa il 25% inferiore rispetto quelle osservate in uno studio su larga scala simile sulle tastiere tradizionali. Su questo tipo di tastiere si può scrivere fino a 100 parole per minuto, ma la percentuale di persone che effettivamente raggiungono questo obiettivo sta diminuendo. La maggior parte si attesta tra 35 e 65 parole per minuto”, spiega Anna Feit, ricercatrice dell'Eth di Zurigo, tra gli autori dello studio.
Altri dati emersi dallo studio
Dal test è emerso, inoltre, che il 74% del campione scrive sullo smartphone utilizzando due pollici: un’abitudine che rende la digitazione molto più veloce rispetto a chi utilizza un solo dito. Di aiuto alla scrittura è anche la correzione automatica, che al contrario della funzione che permette di scegliere manualmente i suggerimenti e alla previsione delle parole, contribuisce a rendere più veloce la digitazione.