Nata a Capo Verde il 27 agosto di 78 anni fa, è stata la più famosa interprete al mondo del genere morna, una musica tipica dell’isola africana. Nella sua carriera, anche una collaborazione con Adriano Celentano per una cover de "Il ragazzo della via Gluck"
È stata la più famosa interprete al mondo del genere morna, una musica tipica dell’isola africana di Capo Verde. Soprannominata la "diva a piedi nudi" per la sua abitudine di esibirsi scalza, Cesária Évora, nata a Capo Verde il 27 agosto di 78 anni fa, viene oggi celebrata da un doodle di Google.
La Regina della morna
Rimasta orfana di padre all’età di sette anni, Cesária Évora fu affidata dalla madre ad un orfanotrofio: qui iniziò a cantare. A 16 anni conobbe un marinaio di nome Eduardo che le insegnò gli stili tradizionali della musica di Capo Verde, la coladera e la morna, caratterizzata dai temi della malinconia e del desiderio. Cominciò a cantare nei bar e negli hotel e, con l'aiuto di musicisti locali, iniziò ad avere successo, tanto da essere soprannominata "Regina della morna".
Il successo internazionale
Nonostante la fama raggiunta in patria, la cantante per molto tempo non riuscì a raggiungere la stabilità economica, tanto che rinunciò a cantare per dieci anni. Cesária riprese dopo essere stata incoraggiata da un esule capoverdiano, musicista e patrono delle arti, Bana, che viveva in Portogallo. Successivamente registrò un album a Parigi, "La diva aux pieds nus" (La diva a piedi nudi), nel 1988. La canzone "Sodade" è stato il primo successo per una canzone non francofona in Francia, e segnò l'inizio della sua fama internazionale. L'album segnò il suo ritorno sulle scene e ottenne successo di critica e di vendite, che si accrebbe con quello del successivo "Miss Perfumado". L'artista diventò così una stella della musica internazionale all'età di 47 anni.
La collaborazione con Adriano Celentano
Nel 2004 cantò insieme ad Adriano Celentano la canzone "Quel casinha", rifacimento de "Il ragazzo della via Gluck". Il 17 dicembre 2011, all'età di 70 anni, morì a causa di un'insufficienza cardio-respiratoria acuta.