Huawei, il 13 agosto entrerà in vigore il bando per le agenzie governative Usa

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Immagine di archivio (Getty Images)

Il divieto impedirà di utilizzare e acquistare prodotti e servizi di videosorveglianza e apparecchiature di telecomunicazione realizzate dal colosso di Shenzhen 

Un funzionario della Casa Bianca ha riferito che il divieto per le agenzie governative di usare e acquistare prodotti e servizi di videosorveglianza e apparecchiature di telecomunicazione realizzate da Huawei entrerà in vigore il 13 agosto. Il bando è stato richiesto dal Congresso nell’ambito del National Defense Authorization Act del 2019 e riguarda anche altre società cinesi, tra cui Zte (specializzata nel settore delle telecomunicazioni) e Hikvision (conosciuta per la produzione di sistemi di riconoscimento facciale). Il ricorso presentato da Huawei nei tribunali americani non ha fatto cambiare idea alla Casa Bianca, che ha da poco riconfermato l’imminente entrata in vigore del divieto. Una mossa che non ha stupito il colosso di Shenzhen, ancora determinato a contrastare il bando in tribunale.

L’inserimento di Huawei nella lista nera del commercio Usa

Lo scorso maggio, Huawei è stata inserita nella lista nera delle entità commerciali dell’Ufficio dell’Industria e della Sicurezza (Bis) statunitense, un provvedimento che si traduce nel divieto alle società di telecomunicazione americana di acquistare le apparecchiature del colosso di Shenzhen. Nei giorni successivi all’introduzione nella blacklist, il governo degli Stati Uniti ha deciso di concedere all’azienda cinese una licenza temporanea di 90 giorni, finalizzata a ripristinare in parte i requisiti e le politiche di licenza in base ai Regolamenti di amministrazione delle esportazioni. Fino al 20 agosto, Huawei potrà acquistare i prodotti e i servizi americani necessari per mantenere operativi gli smartphone presenti sul mercato, le reti e le apparecchiature, tra cui gli aggiornamenti di sicurezza e gli udpate per i vari software.

Il nuovo sistema operativo di Huawei

In seguito all’inserimento di Huawei nella lista nera del commercio Usa, Google ha sospeso la licenza di Android, impedendole di fatto di utilizzare i propri servizi nei suoi futuri smartphone. Negli ultimi mesi, l’azienda cinese ha sviluppato HongMeng, il sistema operativo che, presumibilmente sarà presente in tutti i suoi futuri dispositivi. Secondo delle indiscrezioni diffuse da The Economic Times, un primo smartphone compatibile col software potrebbe essere commercializzato verso la fine del 2019. 

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