Lenovo ‘promuove’ la tecnologia intelligente: ragazzi più indipendenti

Tecnologia

I risultati di una nuova ricerca condotta dalla società indicano che le innovazioni tech hanno portato una trasformazione positiva nell’educazione a livello globale 

I risultati di una nuova ricerca condotta da Lenovo indicano che le tecnologie intelligenti hanno portato una trasformazione positiva nell’educazione a livello globale, consentendo alle nuove generazioni di studiare e apprendere in modo indipendente, oltre a sviluppare delle capacità di problem solving. Allo studio, svolto in Brasile, Cina, Germania, Giappone, India, Italia, Messico, Regno Unito e Stati Uniti, ha partecipato un campione di 15.000 persone. L’analisi dei risultati rivela che tre genitori su quattro (75%) ritengono che i loro figli preferiscano approfondire un argomento online piuttosto che chiedere il loro aiuto per svolgere i compiti a casa. Questa tendenza è diffusa prevalentemente in Cina (85%) e India (89%), due Paesi in cui negli ultimi anni è cresciuto il numero dei genitori che ricorrono alla tecnologia per aiutare i figli nell’apprendimento. È possibile notare una maggiore cautela nei confronti delle innovazioni tech in Germania. Nel Paese, infatti, si è registrata la percentuale più bassa (54%), ma la situazione potrebbe cambiare nei prossimi anni, grazie a un’iniziativa governativa del 2018 volta a dotare oltre 40.000 scuole dei computer e dei software più all’avanguardia.

L’impatto della tecnologia sui genitori

Dalla ricerca condotta da Lenovo emerge che negli ultimi anni il 60% dei genitori ha effettuato almeno una volta delle ricerche online per aiutare i figli a svolgere i compiti. Le materie che hanno spinto maggiormente gli adulti a cercare l’aiuto del web sono state matematica (45%), scienze (38%), geografia (36%) e lingue straniere (35%). Per l’85% del campione i progressi tecnologici hanno permesso agli studenti di ottenere dei risultati migliori a scuola. Una percentuale simile (84%) sostiene che le nuove tecnologie permettono a un numero maggiore di adulti di bilanciare in modo efficace carriera e responsabilità genitoriali. Questa tendenza si manifesta soprattutto in Cina (95%), India (95%) e Brasile (89%). Percentuali inferiori in Italia (71%) e Germania (68%).

L’opinione dei giovani

Pur riconoscendo l’impatto positivo svolto dalla tecnologia sull’apprendimento, il 72% teme che possa creare dipendenza e avere degli effetti negativi sulla capacità dei giovani di socializzare. Una percentuale altrettanto alta, il 73%, ritiene che la tecnologia possa aiutare i ragazzi nello sviluppo delle loro capacità di problem solving e nell’apprendimento indipendente. Generalmente, i millenial e gli appartenenti alla generazione Z credono che la tecnologia abbia svolto un ruolo positivo nella loro formazione: per il 41% ha reso più facile informarsi sull’attualità e sulle problematiche sociali. Il 49% del campione, inoltre, è convinto che la tecnologia svolgerà un ruolo cruciale nella soluzione delle sfide future dell’educazione. 

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