La Cina lancia il suo Nasdaq, boom per il debutto di Star Market a Shangai
TecnologiaUn esordio di successo per il listino tecnologico Science and Technology Innovation Board, partito con venticinque società quotate che hanno raccolto 5,4 miliardi di dollari
La Cina ha lanciato il “suo Nasdaq”, presentato meno di un anno fa dal presidente Xi Jinping.
Un esordio di successo per il listino tecnologico chiamato ”STAR Market” (Science and Technology Innovation Board), partito con venticinque società quotate.
Il nuovo indice ha come obiettivo quello di promuovere lo sviluppo degli innovatori tecnologici, favorendo l’ampliamento delle risorse da parte delle startup del settore. "STAR Market” mira anche ad accrescere l’interesse degli investitori, favorendo la loro fiducia nelle piazze finanziarie cinesi.
Un debutto di successo per il Science and Technology Innovation Board
Il debutto promettente del Science and Technology Innovation Board è stato sicuramente favorito dalla spinta delle autorità locali: nel primo giorno le compagnie hanno raccolto 5,4 miliardi di dollari, una cifra che supera all’incirca del 20% le aspettative, calcolate partendo dal valore delle Ipo (le offerte pubbliche iniziali). Il loro guadagno medio, come riporta il Financial Times, è stato del 140%.
Nello specifico, la domanda degli investitori retail ha superato di 1.800 volte l’offerta.
Inoltre, i titoli di una delle compagnie quotate sono stati trattati fino a 171 volte i suoi utili.
140 società in lista
Il lancio del Science and Technology Innovation Board conferma quanto la Cina sia determinata ad aumentare la credibilità del suo mercato azionario.
Come riporta il Financial Times, sono più di 140 le società tecnologiche che sono in lista per essere inserite tra le aziende quotate nel nuovo listino cinese gestito dalla Borsa di Shanghai. L’obiettivo è quello di riuscire a raccogliere in totale circa 128,8 miliardi di Rmb, che corrispondono a 18,7 miliardi di dollari.
"La Cina è centralizzata, diversa dagli Stati Uniti e dall'Europa. È una circostanza molto diversa data l'evoluzione del mercato finanziario cinese, ma penso che sia significativa", ha commentato Andy Nybo, direttore di Burton-Taylor International Consulting, che conduce ricerche sui mercati finanziari.