Spusu, nuovo operatore virtuale in arrivo in Italia nel 2020
TecnologiaIl gestore austriaco avrebbe ricevuto lo scorso aprile la licenza da operatore mobile virtuale dal Ministero dello Sviluppo Economico e avrebbe già un prefisso riservato (3780)
Il panorama degli operatori mobili virtuali (Mvno) in Italia potrebbe arricchirsi di un nuovo nome: è atteso infatti per il 2020 l’arrivo di Spusu, il gestore di proprietà del gruppo austriaco Mass Response, che si appoggerà alle reti Wind Tre in virtù di un accordo stretto tra le due compagnie lo scorso marzo.
Offerte low cost e servizio clienti di qualità
Come riportato dal portale mvnonews, che monitora lo stato e le novità di tutti gli Mvno (operatori di rete senza un’infrastruttura radio) attivi in Italia, lo scorso aprile Spusu avrebbe ricevuto dal Ministero dello Sviluppo Economico una licenza da operatore mobile virtuale valida per il nostro paese e avrebbe anche già un prefisso riservato (3780) con un blocco di 1 milione di numerazioni. Lanciato in Austria nel 2015, Spusu punta molto su offerte a basso costo (ad esempio, 10 giga di Internet, 600 minuti e 500 Sms a 9,90 euro al mese) e può far leva su un servizio clienti di qualità, certificato dall’Istituto di qualità austriaco ÖGVS nel 2017. Al momento, non è dato sapere se la compagnia utilizzerà anche in Italia il brand Spusu oppure opterà per un marchio diverso. Al momento, infatti, l’operativo è attivo solo in Austria, ma nel mirino ci sono anche la Svizzera e la Germania.
Wind Tre protagonista della prima videochiamata 5G in Italia
Lo scorso febbraio, Wind Tre si è resa protagonista della prima videochiamata 5G diretta verso l’Italia, in collaborazione con la cinese Zte e Open Fiber. La chiamata è stata effettuata utilizzando uno smartphone prodotto dalla compagnia di Shenzhen e ha raggiunto l’Università de L’Aquila, dove la tecnologia era in fase di test in partnership con il MISE. “Come partner strategici, Zte, Wind Tre e Open Fiber Fiber hanno sviluppato congiuntamente la prima rete 5G pre-commerciale in Europa”, ha riferito la società cinese tramite una nota.