GDC, tutti aspettano la console di Google

Tecnologia

Cristian Paolini

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Cresce l'attesa per l'ingresso della grande G nel mondo dei videogiochi. L'annuncio è atteso nella kermesse californiana che per le altre case produttrici non dovrebbe invece riservare novità.  

Tutto ruota intorno alla G. Alla Game Developers Conference (GDC) 2019 l’attesa è per l’annuncio di Google che dovrebbe sancire l’ingresso nel mondo del gaming per il motore di ricerca. Una console o comunque una piattaforma basata sulla tecnologia cloud, più o meno come avviene per Ps Now, per cui resta davvero poco da attendere prima di conoscere i dettagli. L’ora X dovrebbe essere fissata per il 19 marzo in una conferenza epocale in cui ogni velo cadrà sulla misteriosa “creatura”. 

Per il resto gli altri grandi player non dovrebbero riservare alcun annuncio importante per l’occasione, preferendo momenti tradizionalmente più “spettacolari” come l’E3 di Los Angeles (si vocifera che Microsoft in questa edizione vi presenterà la nuova Xbox Scarlett) o al momento non calendarizzati o calendarizzabili come PlayStation che diserterà anche la kermesse californiana di giugno e se lancerà a breve-medio termine la fantomatica PlayStation 5 lo farà in modalità in discontinuità con la tradizione delle fiere. Anche il terzo colosso del settore, Nintendo non dovrebbe presentare novità di rilievo in sede di GCD.

Se non ci saranno importanti presentazioni legate a nuovi giochi, a San Francisco ci sarà spazio per celebrare i titoli migliori dell’anno. Durante i Game Developers Choice Awards verrà infatti scelto a chi toccherà lo scettro tra il western crepuscolare di Red Dead Redemption 2, l’autoriale investigazione di Return of the Obra Dinn, la ragno-avventura di Marvel's Spider-Man, il platform di design di Celeste e l’epica  di God of War. Quest’ultimo che si è già aggiudicato il Game Awards 2018 punta a un prestigiosissimo bis.

Per quanto riguarda il nostro Paese, dal 20 al 22 marzo ci sarà anche il Padiglione italiano nell’area EXPO della fiera che ospiterà 12 studi di sviluppo di videogiochi (34BigThings, Centric A, Digital Tales, Italian Games Factory, Just Funny Games, Milestone, MixedBag, Strelka Games, Studio Evil, Tiny Bull Studios, Trinity Team e Untold Games”) riuniti sotto il brand “Games in Italy”. Si tratta di oltre 20 titoli di diversi generi: dall'action al racing, passando per l'arcade, la strategia, i puzzle game, i giochi di ruolo e l'adventure.

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