WeDraw, giochi educativi per imparare la matematica a ritmo di musica

Tecnologia
Bambini (Ansa)

In soccorso allo studio di numeri e frazioni arriva la tecnologia: gli angoli, tanto odiati dai più piccoli, si trasformano in simpatici oggetti tridimensionali inseriti in giochi accattivanti 

Il progetto europeo WeDraw, coordinato dall'Istituto Italiano di Tecnologia (Iit), ha permesso lo sviluppo di alcuni nuovi giochi interattivi per aiutare i bambini nell’apprendimento.
Imparare i principi base sui quali si fonda la matematica non sarà più un problema: in soccorso allo studio di numeri e frazioni arriva la tecnologia.
Grazie a WeDraw, gli angoli e le frazioni, tanto odiati dai più piccoli, si trasformano in simpatici oggetti tridimensionali che si muovono a ritmo di musica in giochi accattivanti.
I ricercatori sono riusciti a ideare e a testare un nuovo approccio pedagogico interattivo in grado di coadiuvare nell’apprendimento della matematica i bambini di età compresa tra i sei e i dieci anni.

Un nuovo approccio pedagogico

Si tratta di quattro giochi educativi frutto di un progetto avviato nel 2017, che ha permesso di scovare le modalità sensoriali che più si prestano per coadiuvare i bambini nell’apprendimento dei principi matematici. Il nuovo approccio pedagogico, incentrato sul gioco, è stato testato da oltre 100 bambini e 200 insegnanti in Italia, Regno Unito e Irlanda.
I giochi sono fruibili anche dai piccoli con disabilità, come quella visiva, in quanto si basano su tecnologie in grado di adattarsi alle capacità degli studenti. "WeDraw ci ha dato la possibilità di definire un nuovo approccio pedagogico interattivo e attento alle reali abilità dei bambini", spiega Monica Gori, coordinatrice del progetto e del laboratorio U-Vip Lab dell'Iit.

4 giochi tra cui RobotAngle, Cartesian Garden e Spaceshape

‘RobotAngle’, il gioco incentrato sugli angoli, sarà a breve fruibile gratuitamente sul sito di De Agostini Scuola, partner di WeDraw. Verrà inoltre sviluppata un’applicazione dedicata che aiuterà i bambini nello studio della matematica, grazie al suo utilizzo abbinato con la lavagna interattiva.
Gli studenti, inoltre, potranno imparare a ritmo di musica tutte le caratteristiche del piano cartesiano, utilizzando ‘Cartesian Garden’.
‘Spaceshape’, invece, è il gioco ideato per imparare tutti i segreti degli oggetti bidimensionali e tridimensionali e della loro rotazione. Il quarto gioco frutto del progetto, infine, è incentrato sulle frazioni.
Il progetto è stato realizzato grazie al sostegno di molti partner, quali InfoMusLab dell'Università di Genova, Istituto David Chiossone, i britannici University College di Londra e Learn TPM, Trinity College di Dublino, il greco Vision Business Consultant e il francese Ignition Factory.

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