Nintendo, ecco cosa ci riserva il 2019

Tecnologia

Cristian Paolini

GettyImages-631592240

Il direttore Mkgt per l’Italia Massimo Bullo ci racconta alcune delle prossime mosse della casa di Kyoto, per rendere Switch non solo un prodotto videoludico, ma votato a 360 gradi al settore dell’intrattenimento.

Confermare la posizione di Switch sul mercato italiano, consolidando la vocazione della console per il family, il casual e rinforzando la propria offerta per i gamers. Sono queste le linee di azione di Nintendo per il 2019. Abbiamo sentito il direttore Mkgt per l’Italia Massimo Bullo che ci ha svelato alcune delle prossime mosse della casa di Kyoto, per rendere Switch non solo un prodotto videoludico, ma votato a 360 gradi al settore dell’intrattenimento.

 

Quali sono le prospettive di Nintendo per il 2019?

Vogliamo continuare a sviluppare Switch nella maniera fuori dagli schemi che ci contraddistingue da sempre. Esplorando potenzialità ancora non del tutto espresse, anche grazie all’arrivo di una serie di titoli di assoluto interesse per ogni fascia a cui ci rivolgiamo:  kids, casual e gamers. Per questi ultimi, per chi cioè ama il lato competitivo dei videogames, stiamo preparando un portale dedicato su cui confrontarsi, sempre con lo stile di Nintendo però.

 

A proposito di giochi, quali sono i tre titoli su cui scommetterebbe?

Sicuramente il nuovo Pokemon Rpg in arrivo nel tardo 2019. Prima, un altro gioco da tenere d’occhio è Luigi’s Mansion 3, che non è un adattamento per Switch di quanto già visto su Nintendo 3Ds, ma un gioco completamente nuovo. Per i gamers, il terzo pilastro del 2019 di Nintendo, poi punterei molto su Daemon Ex Machina. Se posso giocarmi un ulteriore bonus per il pubblico dei più giovani menzionerei senza dubbio Yoshi’s Crafted World che esce il 29 marzo.  A proposito dei più giovani, Nintendo proseguirà sul solco della linea di prodotti dedicati alla fascia.

 

Lato hardware, qual è il bilancio che si può fare su Switch?

Assolutamente positivo, come confermano i dati di vendita globali a settembre 2018: gli hardware venduti nel mondo sono stati 22.86 milioni, il software, sempre a livello globale, 111.10 milioni. Numeri che spiegano come si tratti di un prodotto che ha poco più di due anni di vita, ma ha ancora una lunga carriera davanti con tante sorprese, senza bisogno di rincorrere eventuali iniziative della concorrenza. In alcune realtà, come il Giappone, siamo leader assoluti con la nostra console, in altre siamo posizionati benissimo e stiamo crescendo ancora come Italia. Anche se poi bisogna fare il conto con il background di ogni Paese.

 

L’aspetto della vostra offerta che avrà lo sviluppo maggiore?

Detto del portale per i gamers, la nostra offerta è già ricca, ma senza fare troppi spoiler riguardo le novità che arriveranno nel corso di tutto l’anno dalla nostra casa madre, senza aspettare per forza appuntamenti tradizionali come l’E3, posso dire che potenzieremo i nostri servizi on-line. Per le famiglie, ad esempio, attraverso Servizio Online Nintendo, è già possibile collegare fino a otto account. E poi avremo moltissime features aggiuntive. Insomma anche per il 2019 se ne vedranno delle belle.

 

Se vuoi dire la tua, suggerire titoli da seguire o semplicemente commentare quello che scrivo qui iscriviti anche tu nel gruppo Facebook di Game Show

 

Tecnologia: I più letti