Web Summit 2018: Lisbona paradiso per startup e il futuro della rete

Tecnologia
Tim Berners-Lee è intervenuto nel primo giorno di Web Summit 2018 (Getty Images)
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Nella prima giornata dell’evento dedicato alla tecnologia si è parlato del momento della capitale portoghese; Tim Berners-Lee ha poi presentato una proposta per fermare la deriva del web

Da lunedì 5 novembre si è aperto a Lisbona il Web Summit 2018, uno degli eventi dedicati alla tecnologia più attesi dell’anno. Durerà fino a giovedì 8 novembre e radunerà oltre 69.000 persone che accorreranno da centinaia di paesi in tutto il mondo per assistere a conferenze, talk e altro ancora in cui si parlerà di innovazione, web e ovviamente startup, vere protagoniste della manifestazione. I temi affrontati nelle prime ore riguardano il ruolo della capitale portoghese, sempre più il paradiso degli imprenditori, e l’evoluzione del World Wide Web.

Web Summit a Lisbona per il terzo anno

Quella del 2018 è la terza edizione del Web Summit che si svolge a Lisbona. Già nell’anno del suo esordio, il 2016, l’evento aveva riscosso grande successo richiamando 53.000 visitatori, un dato che da quel momento è aumentato di volta in volta. Per una manifestazione che riunisce fondatori e dirigenti delle aziende tecnologiche, oltre a startup in crescita e capi di stato per capire “in che direzione sta andando il futuro”, la capitale del Portogallo sembra essere il luogo ideale. Nell’ultimo anno, infatti, Lisbona ha attirato ben 350 milioni di dollari in investimenti, con numerose startup internazionali che scelgono la città come luogo in cui far sorgere la propria sede centrale. Il Web Summit può oltretutto affondare le radici in un contesto in cui la tecnologia è decisamente di casa, visto che il Portogallo vanta un eccellente sistema educativo che guarda con particolare attenzione al settore high-tech. Entro la fine del 2018, inoltre, Lisbona assisterà all’apertura del Beato Creative Hub, il più grande incubatore al mondo, un progetto che dedicherà oltre 100.000 metri quadrati a innovazione, creatività e imprenditoria.

Un contratto per ristabilire i principi del web

Tra gli interventi più significativi della giornata inaugurale del Web Summit 2018 c’è stato quello di Tim Berners-Lee, inventore del World Wide Web. Secondo l’informatico, la rete si troverebbe a “un punto cruciale”, a causa di minacce quali le fake news e la violazione dei dati personali. “Dieci anni fa pensavo che l’umanità avrebbe svolto un grande lavoro grazie alla rete: mi sbagliavo”, è stata la riflessione di Berners-Lee. Il problema principale starebbe nel fatto che Internet non è più la piattaforma alla quale il britannico pensava anni fa. Per ristabilire questi principi, la sua World Wide Web Foundation ha svelato il ‘Contract for the Web’, un’iniziativa che chiede alle grandi aziende di mantenere la rete accessibile a tutti e rispettare i dati degli utenti.

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