Una personalissima (e sindacabilissima) selezione delle pellicole più riuscite tra quelle incentrate sul mondo dei videogames
La settimana che ci porta all’apertura del festival di Venezia, ci offre l’occasione di parlare di cinema e videogiochi, anche se non ci saranno film sul Lido direttamente legati al mondo dell’intrattenimento elettronico. L’osmosi tra i due media, dall’avvento da giochi da bar e console domestiche nella cosiddetta industria culturale è sempre stata piuttosto fitta. Si può però forse dire che la commistione ha prodotto i risultati migliori più quando è stato il mondo del cinema a entrare in quello dei videogiochi che non quando è accaduto il contrario. I vari Tomb Raider, Assassin’s Creed, Super Mario, fino al recente Doom e tanti altri, affidati a star del calibro di Angelina Jolie, Michael Fassbender, Bob Hoskins o Dwayne Johnson sono state occasioni soprattutto per i patiti dei videogames, incuriositi di vedere riprodotte sul grande schermo le imprese dei propri eroi virtuali. Ci sono però anche film che parlando dei videogiochi hanno segnato un buon successo di critica e pubblico. Come è ormai consuetudine di questo blog, ne abbiamo scelti cinque che, al solito mio sindacabilissimo giudizio, chi ama i videogiochi dovrebbe potere apprezzare e, nel caso se ne fosse perso qualcuno, può recuperare (senza troppi spoiler).
Ready player One (2018)
E’ stato uno tra i film evento dell’anno, diretto da un mito come Steven Spielberg, e ci presenta in un futuro distopico dove la terra è ormai impoverita e la gente cerca consolazione e rifugio alle proprie miserie in un mondo virtuale virtuale: Oasis. Quando il creatore di questa realtà annuncerà una sfida nella sua dimensione di gioco con in palio un quarto di trilioni di dollari e il controllo totale di Oasis si scatena una vera e propria corsa all’oro digitale dove avrà un ruolo centrale il giovane protagonista del film, un orfano dell’Ohio, nome in codice Parzifal (con chiaro riferimento al cavaliere del Sacro Graal), e ovviamente uno dei migliori videogiocatori del pianeta. Il film è un inno a un immaginario virtuale che ormai è diventato fin troppo reale per la nostra cultura. (GUARDA IL TRAILER)
Ralph Spaccatutto (2012)
E’ uno dei riuscitissimi film di animazione della Disney e ha per protagonista un pasticcione anti-eroe di un videogame anni ’80 che dopo avere perso la sua casa cerca riscatto in una carriera da buono. Alla fine riuscirà nel suo intento anche grazie all’aiuto del rivale “buono” Felix Aggiustatutto e di una piccola “glitch”, un errore di programmazione, che in realtà si rivelerà essere la principessa di un altro videogioco il cui regno è stato usurpato dal vero cattivo del film. Se la trama vi sembra complicata, sappiate che il film spazia dalle ambientazioni vintage a mondi popolati da mostri alla Alien e gare in go-kart in paesi caramellati, ed è pieno di citazioni da giochi vecchi e nuovi e che regala grande divertimento sia agli adulti che ai piccoli. (GUARDA IL TRAILER)
Pixels (2015)
Anche Pixels, pellicola del 2015 diretta da Chris Columbus e interpretato tra gli altri da Adam Sandler e Kevin James, è un florilegio di citazioni. La trama stessa del film è un pretesto per strizzare l’occhio ai nostalgici delle sale giochi e ai nuovi smanettoni delle console di ultima generazione. In questo caso sono i protagonisti dei videogames le creature tramite cui una razza aliena cerca di invadere il nostro pianeta e ai malvagi solo dei bizzarri maghi dei videogiochi possono opporsi. Un po’ Mars Attacks e un po’ Ghostbusters, il risultato in questo caso è inferiore ai due film precedenti, ma resta ugualmente godibile, per una serata senza impegno. (GUARDA IL TRAILER)
Jumanji – Benvenuti nella giungla (2017)
Per il sequel del mitico film del 1995 interpretato da Robin Williams, il gioco in scatola che da il nome alla pellicola è stato trasformato in un videogioco di portare nella nostra dimensione gli esseri di una dimensione selvaggia in un videogame che trasporta direttamente i giocatori nel profondo della giungla, con scambio tra i loro corpi e gli avatar del gioco. Più apprezzato dal pubblico che dagli addetti ai lavori è comunque grazie alla presenza di Dwight Johns e, soprattutto, Jake Black un film da vedere, con un pensiero affettuoso anche per l’originale. (GUARDA IL TRAILER)
Wargames (1983)
Diretto da John Badham fu presentato al 36° Festival di Cannes ed è incentrato sulle peripezie informatiche che si trova a vivere un giovane hacker (Matthew Broderick) che penetrato nel sistema di una casa di videogiochi finirà per sfiorare di generare un conflitto atomico mondiale per poi riuscire a scongiurarlo solo in extremis, proprio grazie alla sua abilità informatica e alla sua passione per i giochi. Fu successo anche al botteghino e fu premiato con tre nominations agli Oscar del 1984, in un momento storico ancora di Guerra Fredda che la pellicola riproduceva in maniera eccellente. (GUARDA IL TRAILER)