Il social ha individuato otto pagine, 17 profili e sette account Instagram non autentici. Lo scopo era alimentare le tensioni sociali negli Stati Uniti sui temi più controversi. Ancora nessun indizio su chi siano i responsabili, ha spiegato la società
Facebook ha scoperto un tentativo di influenzare le elezioni di medio termine americane di novembre attraverso account e pagine non autentiche. Ad affermarlo è lo stesso social network, che si è impegnato a fornire maggiori informazioni a breve. Secondo la società, è ancora troppo presto per legare il tentativo di interferenza a un governo preciso (TUTTE LE ACCUSE AL SOCIAL).
Lo scopo era alimentare le tensioni sociali negli Usa
Il colosso di Menlo Park ha spiegato di aver rimosso 32 tra pagine e account: otto pagine e 17 profili Facebook e sette account Instagram. La società ha collaborato nelle ultime due settimane con l’Fbi. La campagna per cercare di influenzare le elezioni di midterm si occupava di temi sociali controversi, spiega nelle sue anticipazioni il New York Times. L’obiettivo era quindi quello di alimentare le tensioni negli Stati Uniti. In particolare Facebook ha scoperto un'attività coordinata per organizzare un sequel di "Unite the Right", il raduno di suprematisti bianchi a Charlottesville, in Virginia, durante il quale lo scorso anno un’auto piombò sulla folla del contro-corteo antirazzista uccidendo una persona e causando oltre 30 feriti. Una pagina chiamata "Resisters" aveva creato un evento chiamato "No Unite the Right 2 - DC", una contro-manifestazione in programma a Washington ad agosto. Facebook ha detto di aver disabilitato l'evento.
Facebook: "Non sappiamo ancora chi ci sia dietro"
''Siamo ancora nelle fasi iniziali della nostra indagine e non abbiamo ancora tutti gli elementi, incluso chi sia dietro'' il tentativo, afferma Facebook spiegando di aver deciso di condividere le informazioni in suo possesso ''dato il legame fra i cattivi attori'' dietro il tentativo di interferenza e le ''proteste previste a Washington la prossima settimana''.