Il sistema operativo di Big G, per cui è stata comminata una maxi multa dall'Unione Europea, fu lanciato il 5 novembre 2007
Ha quasi 11 anni di vita, è sull'86% di tutti gli smartphone venduti a livello mondiale pari a 2 miliardi di dispositivi e punta sull'intelligenza artificiale. Sono queste le caratteristiche di Android, il sistema operativo lanciato da Google il 5 novembre 2007, per cui è stata comminata una multa record dalla Ue. È utilizzato anche in dispositivi di fascia media ed economica, scelta che ha spalancato le porte dei mercati emergenti toccati solo in parte dalla concorrenza diretta.
Presente sull'86% dei dispositivi
Secondo le ultime rilevazioni della società di analisi Statista, Android è sull'85,9% degli smartphone nel mondo; solo per fare un paragone il principale concorrente, iOS di Apple, ha una quota di mercato globale del 14,1%. L'Ue accusa Google di essersi servita di Android per imporre i suoi prodotti di ricerca sui dispositivi mobili, monopolizzando gli introiti delle pubblicità sugli smartphone di tutto il mondo. Secondo la società eMarketer, Big G nel 2018 genererà un terzo di tutta la pubblicità 'mobile' del mondo con una possibilità di registrare 40 miliardi di dollari di vendite fuori dagli Stati Uniti.
In continua evoluzione
Al suo esordio Android fu una ventata di novità: un sistema aperto, concepito per poter funzionare su più telefoni. E la sua potenzialità sta ancora oggi nella collaborazione di Google con più produttori di dispositivi mobili, da Samsung a Huawei, primo e terzo produttore mondiale di smartphone. Altri due elementi che hanno giocato a favore di Android sono l'attenzione ai mercati in crescita, l'Asia soprattutto, e la spinta innovativa che punta su intelligenza artificiale e l'Internet delle Cose. Con la prima sono stati aggiornati Gmail, Foto, Assistant e sarà possibile anche riprodurre telefonate umane (con il sistema Duplex); mentre con la seconda Google entra nel mercato degli oggetti connessi con Android Things, un sistema operativo dedicato all'internet delle cose, cioè a quell'insieme luci, frigoriferi, tapparelle e termostati collegati in rete e gestibili da smartphone.