Dal Game Boy all'iPhone: buon compleanno Tetris

Tecnologia
Un'enorme partita di Tetris, giocata in Israele nel 2016 (Getty Images)

Uno dei videogiochi più famosi di sempre è nato il 6 giugno del 1984 in Russia ed è diventato un fenomeno globale nel 1988. Da allora non si è più fermato, adattandosi ai nuovi dispositivi

È uno dei videogiochi più famosi di sempre. Regole semplici, grafica essenziale. Eppure questo non gli ha impedito di viaggiare dai primi pc fino agli smartphone. Tetris è nato il 6 giugno 1984 e da allora non si è più fermato, attraversando generazioni con le sue scarne regole: un puzzle digitale, con pezzi di quattro tasselli di diverse forme che spariscono quando si completa un'intera linea.

Come nasce Tetris

Il padre di Tetris è Aleksej Leonidovič Pažitnov, programmatore dell'Accademia delle Scienze dell'Urss, a Mosca. Pažitnov ci lavora quasi per hobby. Si rende conto di aver creato qualcosa di nuovo ma, come dirà a Business Insider, era convinto che si trattasse di un gioco come tanti, né migliore né peggiore di quelli già esistenti. "Non pensavo che sarebbe stato un successo globale". Anche l'origine del nome sembra più ispirato a un passatempo che a un prodotto commerciale. Tetris deriva da "tetra" (prefisso greco che significa "quattro", come il numero dei tasselli di ciascun pezzo) e "tennis", lo sport preferito di Pažitnov.

Dalla Russia al successo

La diffusione di Tetris non è immediata. Prima di avere successo affronta diversi passaggi. Il primo è l'approdo sui pc di Ibm, nel 1985. Fino al 1987, però, il gioco circola quasi esclusivamente in Unione Sovietica. Il cambio di passo arriva solo nel 1988, quando Tetris incontra il suo padre commerciale. Henk Rogers è un designer di videogiochi ben più introdotto di Pažitnov. Nota il gioco in una fiera di settore a Las Vegas, ma il suo primo approccio non è entusiasmante. Dice di aver avuto l'impressione che fosse troppo semplice. Lo prova e si rende conto che proprio quella è la sua forza. "Ho iniziato a giocare e rigiocare - ha affermato al Guardian - e mi sono reso conto che mai nessun gioco mi aveva catturato così tanto". È Rogers a trasformare Tetris in un fenomeno di massa: la sua società, la Bullet-Proof Software, rinnova il gioco per Pc e lo sviluppa per Nintendo nel 1988 decretandone il successo. Solo un anno dopo, il padre naturale e quello commerciale di Tetris (Pažitnov e Rogers) si incontrano di persona per la prima volta. Ormai il gioco, grazie al Game Boy, ha venduto 35 milioni di copie.

Dal Game Boy all'iPhone

La grande forza di Tetris è stata quella di adattarsi con successo alle diverse piattaforme. Console, pc, dispositivi portatili come il Game Boy prima e (molti anni dopo) il Nintendo DS. Fino agli smartphone. Nel 2008, infatti, arriva su iPhone e iPod touch e nel 2009 viene lanciata la versione online. Nel 2010, in meno di due anni, Tetris ha registrato 100 milioni di download a pagamento. Dati che allora lo resero il più venduto gioco per smartphone di sempre. Nel 2015, il Guinness World Record lo premia come il gioco con il maggior numero di varianti ufficiali mai creato: ne ha 215. Ma ormai Tetris ha smesso di essere un gioco: è un'icona pop, stampata su magliette, felpe e ogni tipo di gadget.

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