Le 20 app scelte dal Guardian per migliorare il proprio smartphone

Tecnologia
La classifica del Guardian suggerisce Telegram come alternativa a Whatsapp (Getty Images)
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L'ultima generazione di telefoni è dotata di varie applicazioni "di serie". Negli store esistono però numerose alternative, molte delle quali possono garantire un vistoso upgrade

Le potenzialità degli smartphone vengono continuamente ampliate da nuove funzionalità e nuove app. Anche se tutti i dispositivi posseggono già al momento dell'acquisto mappe, navigatori, oppure calcolatrici e app di messaggistica, per ciascuna operazione esistono - a volte - programmi più performanti rispetto a quelli forniti “di serie” in ciascun modello. Spesso si tratta di app gratuite, oppure di software che possono offrire di più a patto di pagare una piccola somma. Il Guardian ha recentemente stilato una lista delle 20 applicazioni che possono migliorare le prestazioni dello smartphone nelle più comuni operazioni della vita quotidiana.

Le app gratuite

Cominciando a esplorare le app gratuite al 100%, il Guardian dà risalto a un paio di app nate per orientarsi: Citymapper, ad esempio, contiene le mappe dettagliate di molte grandi città ed è considerata fra le migliori per districarsi fra treni, metro, bus; permette fra l'altro di calcolare alternative di transito anche includendo bici e camminata. Molto nota poi, Waze, la app di casa Google che permette di navigare in auto servendosi anche dei suggerimenti inoltrati dagli utenti su ingorghi, autovelox e pattuglie della polizia. Sempre da Google arrivano altre due app suggerite dal quotidiano britannico: Google Duo è un'alternativa a Skype e FaceTime per fare videochiamate e risulta una delle più fluide e performanti; Google Foto invece offre uno spazio di immagazzinamento immagini nel cloud e interessanti opzioni di editing e ricerca interna. Su fronte della mesaggistica, meritano attenzione Telegram (alter ego indipendente di Whatsapp) e il classico Microsoft Outlook per la gestione delle email, in grado di incrociare messaggi da altri servizi come Gmail e Yahoo, il calendario e la gestione dei file. Un altro strumento suggerito dal Guardian è Iftt, app che “consente di collegare i dispositivi e le app in modo che lavorino insieme”, spiega, “ad esempio se si riceve una chiamata persa, il telefono può inviare un promemoria via email”; è anche in grado di comunicare con gli altoparlanti intelligenti come Echo e Google Home. Chiudono la lista delle app gratuite al 100% Quip, valida app per la gestione di documenti e Grammarly Keyboard, interessante app per iOS (per Android è in arrivo) che si sostituisce alla tastiera tradizionale per effettuare correzioni utili sulla grammatica e la punteggiatura mentre si scrive in inglese.

Le app che contengono opzioni a pagamento

Gratis al momento dello scaricamento, ma contenenti acquisti in-app, le seguenti applicazioni. La sveglia smart Sleep Cycle permette di utilizzare il microfono e l'accelerometro per tracciare le fasi del sonno e svegliare l'utente nelle fasi di sonno leggero più vicine all'orario prestabilito, riducendo lo “choc” mattutino. Todois è, invece, una app che offre un'agenda particolarmente versatile ed è in grado di comunicare con Alexa, l'assistente dell'Echo smart speaker. Per compiere video editing di livello, il Guardian suggerisce Magisto, mentre VSCO è considerato “il miglior software fotografico”. Come contapassi evoluto ci si può rivolgere a Pacer, mentre Clue permette alle donne di fissare il calendario del ciclo mestruale e registrare note per il medico. Dashlane, infine, consente di raggruppare in modo sicuro le miriadi di password collegate ai vari profili online, oltre a generare in automatico password complesse per l'utente.

Le app a pagamento

Chiudono la panoramica le applicazioni disponibili solo a pagamento, che spesso possono rivelarsi risolutive di alcuni problemi, o offrire significativi miglioramenti rispetto alle controparti gratuite. Per coloro che debbono fare i conti con calcoli complessi, Pcalc – The best calculator offre a 10,99 euro una calcolatrice scientifica, da portare sempre con sé. Se si è interessati all'ascolto di podcast con disponibilità di una grande scelta il Guardian consiglia Pocket Casts (4,49 euro); Just Press Record, invece, si candida a miglior app per la registrazione versatile degli audio con feature che possono tornare utili a musicisti e giornalisti, come la possibilità di trascrizione automatica (5,49 euro). La 20esima app della lista, Dark Sky, non è ancora disponibile in Italia, ma si tratta di un servizio meteo particolarmente preciso a livello locale, in grado di segnalare l'arrivo di pioggia o neve in prossimità della posizione dell'utente.

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