New York, 50mila vecchi vinili saranno ascoltabili online
Tecnologia"Great 78 project" è un'idea volta a preservare i materiali audiovisivi del passato, con l'istituzione di un archivio digitale gratuito e fruibile in rete
Una lista di cinquantamila titoli musicali digitalizzati da vecchi vinili e resi disponibili gratuitamente per il pubblico. È quanto ideato dal New York’s ARChive of Contemporary Music (ARC), per salvaguardare l'eredità artistica conservata nei materiali audiovisivi a disposizione dell'archivio.
Il “Great 78 project”
L'enorme libreria digitalizzata, composta da 50mila "78 giri" sugli oltre 200mila esemplari fisici conservati nell'ARC, si chiama "Great 78 project". La digitalizzazione è stata resa possibile grazie al lavoro del negozio di materiali audiovisivi digitalizzati George Blood L.P. e da altri volontari che sono riusciti a salvaguardare il suono caldo dei vinili e di cilindri di gommalacca grazie a un certosino e complicato lavoro di registrazione. Soprattutto per i dischi più datati, gli esperti hanno infatti dovuto lavorare sulle velocità di riproduzione che non sono state standardizzate se non fino alla fine degli anni Venti. Inoltre è si è dovuto decidere come posizionare i microfoni e quali frequenze di registrazione utilizzare per rispettare quanto più possibile le versioni originali. Un'operazione, dicono gli esperti, che non vuole essere una ri-masterizzazione, ma la conservazione di quello che è stato definito un "artefatto storico".
L'accesso al database
L'intero archivio storico di ARC può essere consultato in base all'artista, all'anno d'origine dell'album, e finanche rispetto a colui che ha digitalizzato l'opera. Inoltre un account Twitter del progetto consiglia come muoversi all'interno della sterminata collezione e come accedere alle opere conservate nel migliore stato. La collezione offre selezioni esclusive dei primi anni del blues, bluegrass, yodel e anche di diverse registrazioni effettuate dal 1941 con sintetizzatori Novachord.