Wikipedia censurata in Turchia, l'enciclopedia online presenta ricorso

Tecnologia
Le autorità turche hanno bloccato l'accesso al sito di Wikipedia (Getty Images)

L'accesso al sito della più grande enciclopedia digitale è stato interdetto dalle autorità turche con l'accusa di essere fonte di calunnie. Al fondatore Jimmy Wales revocato l'invito a una conferenza a Istanbul

È forse la fonte digitale di informazioni più usata al mondo, ma non è più accessibile in Turchia. Così ha stabilito il Tribunale penale di Ankara che, dando seguito ad un bando dell'Autorità turca per le Telecomunicazioni, ha di fatto bloccato l'accesso al sito di Wikipedia, accusato di diffondere ''calunnie'' e condurre una vera e propria "campagna diffamatoria" nei confronti della Turchia. Contro la decisione, la Wikimedia Foundation, che gestisce il portale, ha presentato ricorso al Tribunale penale di Ankara. Nel frattempo, al co-fondatore dell'enciclopedia digitale Jimmy Wales è stato revocato l'invito a partecipare alla conferenza internazionale "World Cities Expo" di Istanbul.

 

Il bando contro Wikipedia

Secondo Ankara, l'oscuramento di Wikipedia è motivato dal fatto che l'enciclopedia digitale è "diventata una fonte d'informazione che agisce con gruppi che conducono una campagna diffamatoria contro la Turchia nell'arena internazionale". Il riferimento va in particolare ad almeno due pagine del portale, che affermano l'esistenza di legami tra il governo di Ankara e gruppi jihadisti in Siria. Una situazione che avrebbe quindi motivato la decisione dell'Autorità turca per le Telecomunicazioni di bandire Wikipedia in Turchia a partire dallo scorso 29 aprile, qualora non avesse rimosso le pagine sotto esame. Per questo, il Tribunale penale di Ankara ha disposto il bando del sito dopo che l'amministrazione di Wikipedia si è rifiutata di rimuovere le pagine imputate, considerate dalla corte come ''una minaccia alla sicurezza nazionale''. A tale decisione si è opposta la Wikimedia Foundation con un ricorso presentato dall'avvocato Gonenc Gurkaynak. La fondazione sostiene che tale imposizione sia un atto contrario alla libertà di espressione e che si tratti di una decisione ''sproporzionata''.

 

Jimmy Wales: cancellato l'invito in Turchia

Uno degli effetti più immediati dell'interdizione di Wikipedia in Turchia ha coinvolto direttamente il più noto dei suoi co-fondatori: Jimmy Wales. Infatti l'imprenditore statunitense era stato invitato dal Comune di Istanbul alla conferenza internazionale "World Cities Expo", che si svolgerà tra il 15 e il 18 maggio nella metropoli sul Bosforo. Dopo la decisione della corte turca, il Comune di Istanbul ha deciso di revocare l'invito fatto a Wales per la conferenza, ma il fondatore di Wikipedia ha dichiarato al quotidiano turco Hürriyet che si recherà comunque nella città in quei giorni: "Non vedo l'ora di fare questa visita: Istanbul è una delle mie città preferite".

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