Community help e donazioni live: così Facebook aiuta gli utenti

Tecnologia
Nuovi servizi attivati da Facebook (Getty Images)
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Dopo il Safety check, Mark Zuckerberg ha presentarto a New York aggiornamenti e novità sui dispositivi di sicurezza. Ora le persone coinvolte nell'emergenza, oltre a far sapere le proprie condizioni, potranno anche dialogare tra loro

Facebook battezza una nuova funzione in soccorso degli utenti. Si chiama Community help ed è pensata, come dice il nome, per coordinare gli aiuti destinati a chi ha bisogno di soccorso. È un servizio complementare al Safety check, già utilizzato dal 2014.

 

Come funziona Community help - Da due anni, la geolocalizzazione consente agli utenti che si trovano in aree a rischio di avvertire amici e parenti direttamente dalla propria bacheca. In caso di attentati o terremoti, Facebook invia un messaggio: “Fai sapere che stai bene”. Con Community help si fa un altro passo. Gli utenti che hanno risposto al Safety check avranno, in automatico, accesso a un nuovo spazio, nel quale dialogare con le altre persone coinvolte. È un modo per raccogliere in un solo luogo digitale chi cerca e offre aiuto. Per capire e rispondere a bisogni specifici. Facebook ha avviato la prima sperimentazione, che durerà fino a dicembre.

 

Safety check aggiornato – Community help è solo una delle novità presentate nel corso del Social good forum di New York. È stato annunciato anche un cambiamento alla base del Safety check. Fino a ora, ad attivare la funzione era (manualmente) Facebook, dopo aver saputo dell'evento. Adesso – si legge sul blog ufficiale del social - “sarà la nostra comunità a farlo”. In sostanza, il Safety check si metterà in moto automaticamente se gli utenti di un'area segnaleranno un incidente o chiederanno agli amici se va tutto bene. Si tratta di una novità che dovrebbe rendere più tempestiva la reazione e più capillare la copertura. Non solo per le grandi tragedie ma anche per inconvenienti più circoscritti.

 

Raccolta fondi live – La terza novità riguarda la possibilità di raccogliere fondi per beneficienza in modo più semplice. Anche in questo caso non si tratta di un debutto assoluto ma di un aggiornamento. La funzione Fundraisers, lanciata circa un anno fa, consentiva già alle organizzazioni non governative di raccogliere risorse direttamente dalle pagine, grazie al pulsante “donate”. Adesso la funzione si estende anche ai singoli post e (soprattutto) ai video live: è l'inizio delle donazioni in diretta.    

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