Il tecnico del Paris Saint-Germain ha raccontato la storia della figlia nel terzo e ultimo capitolo della docuserie, a lui dedicata, realizzata da Movistar Plus+, dal titolo “No tenéis ni **** idea”. “Xana è viva. Non è con noi sul piano fisico, ma è qui sul piano spirituale. Perché ogni giorno parliamo di lei, ridiamo e la ricordiamo. Penso che Xana ci veda ancora”
A distanza di cinque anni dalla morte della figlia Xana di 9 anni, l'allenatore spagnolo Luis Enrique ha voluto ricordarla con parole bellissime. Il tecnico del Paris Saint-Germain ha raccontato la storia di Xana nel terzo e ultimo capitolo della docuserie, a lui dedicata, realizzata da Movistar Plus+, dal titolo “No tenéis ni **** idea”. Oltre a ripercorrere la sua vita quotidiana fuori dal campo, Enrique ha dedicato un commovente messaggio alla figlia: "Mi chiederai... Posso ritenermi fortunato o sfortunato? Mi ritengo fortunato, molto fortunato”, dice l'allenatore spagnolo. “Mia figlia Xana ha vissuto con noi 9 anni meravigliosi, e di lei abbiamo mille ricordi”.
Il messaggio di Enrique alla figlia
Nella puntata, l'allenatore di Gijón racconta anche il momento struggente in cui ha dovuto affrontare l'argomento con la madre. “Mia mamma non poteva avere foto di Xana, finché un giorno non sono tornato a casa e le ho detto: 'Perché non hai nessuna foto di Xana? Xana è viva. Non è con noi sul piano fisico, ma è qui sul piano spirituale. Perché ogni giorno parliamo di lei, ridiamo e la ricordiamo. Penso che Xana ci veda ancora. E mi chiedo: come voglio che Xana pensi che abbiamo vissuto tutto questo?'”.