Portavoce Tas: squalifica Pogba ridotta a 18 mesi, torna nel 2025. Lui: "Incubo finito"

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Un portavoce del Tribunale arbitrale dello sport di Losanna ha confermato all'Afp la riduzione in appello da quattro anni a diciotto mesi della squalifica per doping inflitta al francese della Juventus, che potrà tornare nelle competizioni da marzo 2025. Pogba posta una foto su Instagram con indosso i suoi scarpini, poi in una nota dice: "Non vedo l'ora di tornare"

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Un portavoce del Tas, il Tribunale arbitrale dello sport, ha confermato all'Afp la riduzione a 18 mesi della squalifica per doping di Paul Pogba, che era stato inizialmente fermato per 4 anni. "Posso confermare la decisione: 18 mesi di sospensione con effetto dall'11 settembre 2023. Potrà tornare alle competizioni il prossimo marzo. La decisione è stata presa senza le motivazioni, che seguiranno in seguito", ha dichiarato all'Afp il portavoce del Tribunale di Losanna. Poco dopo arriva il commento del calciatore in una nota: "Nnn vedo l'ora di tornare".

Pogba, che si era appellato al Tas quando la sua sospensione era stata annunciata lo scorso febbraio, era risultato positivo al testosterone nell'agosto 2023. Il centrocampista francese della Juventus potrà dunque tornare ad allenarsi a gennaio 2025 e a partecipare alle competizioni nel mese di marzo. 

Pogba: incubo finito, non vedo l'ora di tornare

Si attende ancora il comunicato ufficiale del Tas, ma di fatto la conferma della riduzione della squalifica è arrivata dal portavoce del Tribunale arbitrale dello sport. E poco dopo arriva il commento di Paul Pogba: "Finalmente l'incubo è finito. A seguito della decisione del Tribunale Arbitrale dello Sport, non vedo l'ora che arrivi il giorno in cui potrò inseguire di nuovo i miei sogni", dice in una nota il centrocampista della Juve. E su Instagram posta una foto che ritrae i suoi scarpini, segnale di un imminente ritorno in campo. 

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