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Olimpiadi 2024, l’Italia vince il bronzo nell’inseguimento a squadre maschile

©Ansa

Dodicesima giornata dei Giochi olimpici. Nella staffetta di marcia i nostri Palmisano e Stano sono arrivati sesti. Tita e Banti a un passo dall'oro nel Nacra 17, ma dovranno attendere domani per assenza di vento. Tamberi strappa il pass per la finale del salto in alto. Per l'inseguimento femminile quarta posizione. Pallavolo maschile perde semifinale contro la Francia, Settebello fuori ai quarti contro l'Ungheria

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Dodicesima giornata dei Giochi olimpici di Parigi. Il quartetto maschile nell’inseguimento a squadre ha vinto la medaglia di bronzo, trionfando nella finalina contro la Danimarca. Nella finale per il terzo e quarto posto gli azzurri - Simone Consonni, Filippo Ganna, Francesco Lamon e Jonathan Milan - hanno battuto la Danimarca. Le Azzurre hanno invece chiuso la loro finalina al quarto posto, superate dalla Gran Bretagna.


Nella staffetta di marcia i nostri Palmisano e Stano sono arrivati sesti al traguardo. Esordio di Tamberi nel salto in alto, dopo i problemi di salute degli scorsi giorni: azzurro qualificato per la finale di sabato: "Oggi durissima, il 10 sarà un'altra cosa". Qualificato anche Sottile. Senna ok, ma azzurri del fondo non si allenano nel fiume e optano per la rifinitura in piscina. Rinviata a domani la medal race di vela, in cui i favoriti sono gli azzurri Tita-Banti: oggi il vento non era sufficiente. Vito Dell'Aquila è stato sconfitto nella semifinale del taekwondo 58 chili, e si è dovuto ritirare per infortunio prima della finalina per la medaglia di bronzo. Eliminato il Settebello ai quarti, fuori anche il volley maschile: per loro ci sarà la finalina per il bronzo.


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De Giorgi: “Sarà una notte di depressione sportiva”

"Adesso ci prendiamo una nottata di depressione sportiva. C'è delusione e facciamo fluire la cosa, ma da domani mattina siamo sul pezzo e ci giochiamo una medaglia". Lo ha detto Fefé De Giorgi, ct della nazionale maschile di pallavolo, dopo il ko contro la Francia nelle semifinali delle Olimpiadi. "Ci sarà - ha aggiunto - una notte più lunga ma qui siamo a Parigi e giochiamo per il bronzo. A parte questa gara, abbiamo sempre lottato. Chi fa sport d'alto livello sa che ora bisogna resettare. Noi - ha proseguito - avevamo voglia di rimanere attaccati ma non siamo riusciti tecnicamente a stargli dietro. La squadra andava su tutti i palloni, il cambio doveva essere tecnico. Abbiamo faticato a metterci al livello della Francia che con noi aveva il dente avvelenato dopo aver perso ai quarti dei Mondiali e in semifinale degli Europei".

Il medagliere di Parigi 2024

L'Italia ha conquistato finora 27 medaglie, ed è all'ottavo posto nella graduatoria. IL MEDAGLIERE COMPLETO

Le medaglie vinte dall’Italia

Con il bronzo vinto dall’inseguimento a squadre maschile, l’Italia è salita a quota 27 medaglie: 9 d’oro, 10 d’argento e 8 di bronzo. IL MEDAGLIERE DELL’ITALIA

Giannelli: “È mancata la tecnica, non lo spirito”

"Lo spirito non è mancato, non lo accetto. È una questione tecnica e questo va rispettato". Lo ha detto il capitano della nazionale italiana di pallavolo, Simone Giannelli, dopo il ko contro la Francia nella semifinale delle Olimpiadi di Parigi 2024. "Loro hanno giocato meglio di noi in tutti i fondamentali, c'è dispiacere ma non delusione - ha aggiunto -. Abbiamo avuto delle occasioni nel secondo set ma non siamo stati in grado di sfruttarle". Per Alessandro Michieletto invece l'Italia "non è riuscita ad accendersi. Non siamo mai scesi bene in campo - ha proseguito l'azzurro -. Le facce in campo non erano le solite". Resta ora la finalina per il bronzo contro gli Usa. "C'è comunque ancora una medaglia e questo è il lato positivo, vogliamo tornare in Italia con il bronzo", ha concluso Michieletto.

Settebello eliminato ai quarti dall’Ungheria

Gli Azzurri della pallanuoto hanno perso agli shoot-out nei quarti di finale contro l’Ungheria. Termina così l’avventura del Settebello a Parigi 2024.

Prove generali ritmica: “Inseguiamo il sogno”

Prove generali per le azzurre della ritmica in vista dell'esordio a Parigi 2024. Venerdì e sabato si fa sul serio, con le medaglie dell'individuale e poi della squadra. "Siamo già da qualche qui e sul Villaggio eravamo preparate al peggio - dicono le farfalle - si sta spopolando, ma noi abbiamo trovato tutto quello di cui abbiamo bisogno. Ambiente comodo e accogliente. Gli allenamenti stanno andando bene. Abbiamo fatto fatto la prova pedana e il campo gara è molto bello. Insomma abbiamo preso le misure, domani ultimo allenamento e poi inizierà la nostra Olimpiade". Le medaglie dell'artistica ci hanno caricato tantissimo: Alice e Manila ci hanno fatto sognare, siamo orgogliosissime e speriamo anche noi di poter sognare". Nel gruppo c'è l'esordiente Laura Paris: "Mi sembra di stare in un mondo magico - dice la ginnasta di Rho - Voglio godermela fino in fondo, sperando di tornare a casa con un'esperienza meravigliosa".

Triplista Diaz: in finale farò vedere che so fare

"L'azzurro è il mio colore preferito, mi sta bene: ringrazio tutte le persone che hanno fatto il possibile per permettermi di essere qui". Andy Diaz ha ufficialmente fatto il suo debutto come atleta italiano in occasione delle qualificazioni del triplo a Parigi. Finale raggiunta ma col brivido. "Dobbiamo dimenticare quello che è successo oggi, ho fatto male nella rincorsa ma è qualcosa su cui stiamo lavorando. Non ho paura, in finale farò vedere quello che so fare", promette.

Dell’Aquila: “Non me lo meritavo”

"Sono molto amareggiato per la sconfitta, anzi per le circostanze che mi hanno impedito di dare il meglio: non me lo meritavo", le parole di Dell'Aquila, subito dopo aver rinunciato all'ultima chance di salire sul podio. Il primo turno, l'azzurro l'aveva superato con qualche brivido iniziale, ma un colpo da campione all'ultimo dei tre round: un calcio perfetto all'ultimo secondo del match col kazako Abababkirov lo ha rimesso in corsa negli ottavi, ribaltando lo svantaggio. Poi ai quarti l'ungherese Salim, un match senza storia (2-0), e infine la semifinale che doveva aprire la porta a un incredibile bis olimpico: invece al primo round dell'incontro con l'azero, quando l'avversario aveva già messo a segno tre punti, Dell'Aquila ha cominciato a faticare, ad andare in crisi. Il primo round si è chiuso 9-4, ma nel secondo l'azzurro ha smesso di combattere: se ne è reso conto anche Magomedov, che nei secondi finali si è fermato, arrabbiandosi persino con il suo allenatore che lo incitava ad andare avanti e colpire il corpetto di Dell'Aquila per chiudere il discorso. "Basta, basta", gli ha urlato, mentre Dell'Aquila sgridava l'arbitro che ammoniva l'azero per essersi tolto il caschetto 2'' prima della fine, come a dire non si combatte più.

Francia vince 3 a 0, è in finale

La Francia ha vinto per 3 a 0 la semifinale di pallavolo maschile contro l'Italia. 

Pallavolo, Francia avanti 2 a 0

La Francia ha vinto anche il secondo set, e finora conduce anche nel terzo contro l'Italia.

Tortu e Desalu fuori da finale 200, Filippo: “Mi brucia”

Niente da fare per Faustino Desalu e Filippo Tortu nelle semifinali dei 200 metri. I due sprinter azzurri, campioni olimpici a Tokyo nella 4X100, non sono riusciti a qualificarsi piazzandosi entrambi al quarto posto delle rispettive semifinali e risultando quindi esclusi dalla finale di domani alle 20.30. "La finale era alla mia portata visti i risultati, certo brucia un po', dovrò rivedere la gara, ma si pensa già a domani. Ce l'ho messa tutta", il commento di Tortu. "Ce l'ho messa tutta, brucia essere il primo degli esclusi - è invece il commento di Desalu -, ma dieci anni fa nessuno avrebbe mai detto che sarei arrivato a un passo dalla finale. Per questa volta va bene così".

Niente vento, Tita-Banti in stand by per l'oro

Aspettando il vento buono, ma l'oro può arrivare anche senza scendere in acqua. A Marsiglia c'è calma piatta ed è stata una giornata di rinvii che non ha consentito a Ruggero Tita e Caterina Banti di gareggiare per la medal race nel Nacra 17. Ed è stata anche giornata di tensione, nell'attesa che la situazione meteo cambiasse e le imbarcazioni potessero alzare le loro vele. La bonaccia anche in alto mare è esperienza consueta, per chiunque ami il mare, ma aspettare nel giorno in cui il secondo oro olimpico dopo quello di Tokyo potrebbe arrivare è diverso. E sicuramente più snervante. Nel pomeriggio è stata anche decisa un'uscita in mare, ma subito le previsioni sono state smentite. E i due azzurri a quel punto hanno perfino tirato un sospiro di sollievo, perché a loro basta davvero pochissimo per vincere. Anzi, l'oro potrebbe addirittura arrivare senza regatare. Ci si riprova domani, quando il meteo annuncia una finestra buona per poter completare la prova olimpica; ai due azzurri basta il settimo posto per bissare l'oro vinto a Tokyo tre anni fa. Se non ci fossero le condizioni di nuovo, l'ultima chance sarebbe fissata per venerdì: il tempo limite, dopodiché in assenza della medal race la coppia italiana vincerebbe l'oro in virtù della classifica che li vede in testa dopo dodici regate delle Opening Series.

Settebello cerca la semifinale contro l'Ungheria

Il Settebello chiude il programma dei quarti di finale del torneo maschile di pallanuoto. I ragazzi di Sandro Campagna sono adesso in vasca contro l'Ungheria.

Salto triplo uomini, Diaz in finale

L’azzurro Andy Diaz si è qualificato per la finale del salto triplo maschile. Eliminati invece Andrea Dallavalle ed Emmanuel Ihemeje.

Pallavolo, Francia vince primo set

La Francia ha vinto il primo set della semifinale contro l'Italia, con il punteggio di 25-20.

In corso la semifinale di pallavolo maschile Italia-Francia

Intanto, dopo la grande rimonta contro il Giappone, l’Italia della pallavolo maschile è tornata in campo per la semifinale contro la Francia.

200 uomini, Desalu e Tortu fuori dalla finale

Sia Fausto Desalu sia Filippo Tortu non sono riusciti a qualificarsi per la finale nei 200 metri.

Guazzini: “State certi che non ci divertiamo a perdere”

"Siamo partite forte, ci siamo dette o la va o la spacca. Sembra quasi che ci divertiamo a perdere, ma vi assicuro che non è così". Così Vittoria Guazzini a Rai Sport dopo la medaglia di bronzo sfumata contro la Gran Bretagna nell'inseguimento a squadre del ciclismo su pista. Ieri il quartetto azzurro era stato sconfitto in semifinale dalla Nuova Zelanda. “È dispiaciuto tanto a tutte - ha detto Martina Fidanza -, cercavamo conforto l'una dall'altra". Dopo l'intervista le ragazze azzurre sono di nuovo scoppiate in lacrime.

Simonelli: “Qui non dovevo fare questi errori”

"Mi rode tantissimo, non mi passerà facilmente. Ho fatto degli errori in gara che non so come sia possibile. Mi sentivo bene, la prima parte di gara l'ho fatta molto forte, ho preso un ostacolo, forse due, dovrò rivedere il video. Male male, neanche il tempo di ripescaggio come quinto". Così, a Rai Sport, Lorenzo Simonelli dopo l'eliminazione in semifinale nei 110 ostacoli. "Ho preso - ha detto l'azzurro rivedendo poi la sua gara - il nono ostacolo e buttato tutta la gara e tutta la stagione. Non doveva succedere oggi, la finale la volevo. Mi dispiace per me e per tutti voi che ci credevate con me".