Usa, il basket femminile in tv straccia gli uomini: merito della superstar Caitlin Clark
SportIowa-South Carolina è stata la partita più vista dal 2019, conferma ESPN. Domenica 7 aprile la finale femminile della March Madness, la “Follia di Marzo”, il campionato universitario, ha superato ogni record. Anche oltre lo sport. Questo grazie alla 22enne di Iowa che sta riscrivendo la storia della pallacanestro in rosa. Ed è di origine italiana. A cura di Paola Arrigoni
18.300 spettatori. 18.7 milioni di persone l’hanno vista su ESPN e ABC, con picchi che hanno raggiunto 24.7 milioni. È la partita di basket più guardata dal 2019, conferma ESPN. Ma non si tratta di NBA. E nemmeno di basket maschile. Domenica 7 aprile si è giocata la finale femminile tra Iowa e South Carolina della March Madness, la “Follia di Marzo”, ovvero la fase terminale del torneo di basket universitario statunitense. La partita viene vinta da South Carolina. Ma i numeri da record possono essere attribuiti a una ragazza di appena 22 anni di Iowa: Caitlin Clark.
Chi è Caitlin Clark
Classe 2002. Origini italiane. Sta riscrivendo la storia del basket femminile. Superando ogni record. Tant’è che si sta già parlando del "Caitlin Clark Effect". In quattro anni a Iowa, Clark ha segnato oltre 3.900 punti, più di qualsiasi cestista nella storia del basket collegiale. Sorpassando a marzo il record femminile di Lynette Woodard, che resisteva dal 1991, e quello maschile dei 3.677 punti realizzati tra il 1967 ed il 1970 da "Pistol" da Pete Maravich, autentica leggenda del basket americano. Ma questo è solo uno dei tanti record per la ragazza di Des Molines. Una media di 32 punti, 9.1 assist e 7.3 rimbalzi. Batte anche i record riguardanti le triple realizzate.
vedi anche
Jannik Sinner, chi è il tennista italiano numero 1 al mondo. FOTO
Oltre i record sportivi
Numeri che però non rendono giustizia all’impatto che sta avendo al di là del campo. Infatti, oltre a essere un’incredibile storia di sport, la storia di Caitlin Clark “riflette un fenomeno culturale più ampio e parla di un cambiamento epocale nello sport e nel modo in cui viene visto lo sport femminile”, racconta il giornalista del New York Times Matt Flegenheimer. Tra i primi a celebrare la carriera di Clark anche LeBron James, che ha invitato tutti a stare dalla sua parte: "Se non vi piace come gioca, allora siete solo degli HATER! Rimanete lontano da certe persone, per favore".
vedi anche
Kobe Bryant, svelata statua dedicata al campione Nba dei L.A. Lakers
La pubblicità della Nike
Un successo celebrato anche dalla Nike, che ha posizionato due striscioni su due palazzi nel centro di Iowa City. Una Caitlin Clark tira a canestro da una parte all’altra della strada. Gli striscioni sono accompagnati dalla scritta “This was never a long shot”. Che ha anche un significato ambivalente in inglese. Long shot è il tiro da lontano, caratteristica di Clark. Ma significa anche qualcosa di azzardato, improbabile. Invece no, con Caitlin Clark “non è mai stata una scommessa azzardata”.
Celebrata anche dalla squadra avversaria
Durante le celebrazioni del titolo della vittoria 87-75 per South Carolina, l’allenatrice Dawn Staley della squadra avversaria ha preso un momento per elogiarla. “Ha sollevato da sola il nostro sport, portando sulle spalle un fardello pesante. E non si fermerà qui al college: quando diventerà la prima scelta al Draft WNBA, solleverà anche la loro lega. Sei una delle migliori giocatrici di sempre e ti apprezziamo molto". Una visione di gioco pazzesca. Un tiro da molte oltre dietro l’arco. Una giovane stella, che sta diventando l’idolo di moltissimi bambini e bambine. E siamo solo all'inizio.