"Il tema - ha spiegato il presidente federale - tornerà all'attenzione del consiglio dopo il parere di un professionista"
La Figc avvia l'iter per valutare quali margini legali vi siano per una causa di risarcimento ai danni di Roberto Mancini, dopo che l'ex ct della Nazionale ha deciso di rinunciare al suo incarico per sedere sulla panchina dell'Arabia Saudita. Lo ha annunciato al termine del consiglio federale il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina. La volontà, dunque, è quella di capire i margini di successo o soccombenza in un eventuale causa dopo un addio arrivato come un fulmine a ciel sereno, visto che nemmeno dieci giorni prima delle dimissioni, Mancini era stano nominato anche coordinatore delle nazionali U20 e 21.
"Dato mandato a professionista"
"Ho informato il consiglio - ha detto Gravina - di tutto quanto successo ad agosto, in termini di recesso immediato dal contratto con la presentazione delle dimissioni. Il consiglio ha deliberato di poter dare mandato a un professionista per avere un parere tecnico legale e capire che opportunità ci possano essere su un'ipotesi di richiesta di risarcimento. Il tema tornerà all'attenzione del consiglio dopo il parere di un professionista". Nella giornata di ieri Gravina e Mancini si sono visti in occasione della cena di gala della Ryder Cup: "Ci siamo solo salutati nel principio del rispetto e dell'educazione che è fondamentale nel mondo civile e sportivo", ha affermato il presidente della Federcalcio.