Il club ha concesso al giocatore, accusato di violenza nei confronti di alcune donne, un congedo per potersi concentrare sulla propria difesa legale. Il 23enne all'inizio di questa settimana è stato escluso anche dalla squadra del Brasile
Ad Antony, ala del Manchester United accusato di violenza nei confronti di alcune donne, il club inglese ha concesso un congedo per potersi concentrare sulla propria difesa legale. Il 23enne, all'inizio di questa settimana, è stato escluso anche dalla squadra del Brasile dopo le accuse di aggressione fisica che sarebbe stata attuata nei confronti della sua ex fidanzata, Gabriela Cavallin, su cui sta indagando la polizia e che lui stesso nega.
L'annuncio del club
Lo United ha concordato con il giocatore di stare lontano dal club per concentrarsi sulla difesa. Antony non è stato arrestato né accusato e afferma che collaborerà con la polizia per dimostrare la sua innocenza. Il club, appena reduce dall'uscita di Mason Greenwood dal club, ha dichiarato in un comunicato: "Il Manchester United riconosce le accuse mosse contro Antony. I giocatori che non hanno partecipato alle partite internazionali torneranno ad allenarsi lunedì. Tuttavia, è stato concordato con Antony che ritarderà il suo ritorno fino a nuovo avviso per rispondere alle accuse". "Come club condanniamo atti di violenza e abusi. Riconosciamo l'importanza di salvaguardare tutti coloro che sono coinvolti in questa situazione e riconosciamo l'impatto che queste accuse hanno sui sopravvissuti agli abusi", spiega ancora lo United, che non ha sospeso Antony, ma continuerà a monitorare l'evolversi della situazione Antony rimarrà a stipendio pieno e spera di tornare a disposizione del club il prima possibile.
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Antony: “Decisione reciproca”
"Ho concordato con il Manchester United di prendermi un periodo di assenza mentre affronterò le accuse mosse contro di me", ha dichiarato il calciatore in un comunicato. "Questa è stata una decisione reciproca per evitare distrazioni ai miei compagni di squadra e inutili polemiche per il club. Voglio ribadire la mia innocenza per le cose di cui sono stato accusato e coopererò pienamente con la polizia per aiutarli a raggiungere la verità. Non vedo l'ora di tornare a giocare il prima possibile".