E’ stato calciatore e storico collaboratore del tecnico friulano che seguì sulle panchine del Milan, oltre che di Roma, Juve, Real Madrid, Inghilterra e Russia
“Ci ha lasciati Italo Galbiati, punto di riferimento del mondo rossonero e punto di forza di tante imprese della storia del Milan. Ci stringiamo alla famiglia con affetto e commozione”. Questo il saluto, su Twitter, del Milan, una delle squadre in cui ha allenato Italo Galbiati, ex calciatore e storico vice di Fabio Capello che seguì sulle panchine dei rossoneri, oltre che di Roma, Juve, Real Madrid, Inghilterra e Russia, morto all’età di 85 anni.
La carriera da giocatore e da tecnico
Da calciatore Galbiati aveva militato nell'Inter, con cui disputò però una sola partita nella Coppa delle Fiere, per poi trasferirsi nella Reggina e, in seguito, nel Lecco e nel Como. Terminata la carriera da giocatore, negli anni '70 è stato dirigente nel settore giovanile dei nerazzurri, dove scoprì tra gli altri Walter Zenga. Quindi il passaggio al Milan dove ha lavorato per circa 10 anni, da primo allenatore ma, soprattutto, come vice di Capello di cui, negli anni, è stato stretto collaboratore nelle successive avventure alla Roma, guidata nel 2001 a quello che finora rimane l'ultimo scudetto, alla Juventus e al Real Madrid. Nella sua carriera anche le nazionali di Inghilterra e Russia, fino alla decisione di dedicarsi alle giovanili del Monza. Proprio il club lombardo lo ha voluto ricordare. "Un maestro di calcio, una carriera leggendaria", è stato il commiato dei biancorossi. Un ricordo social è arrivato anche da un suo giocatore, Daniele Massaro. "Buon viaggio grande Italo. Grazie per tutta la tua pazienza ogni giorno e dei grandi insegnamenti. Rip", ha scritto l’ex attaccante rossonero su Instagram.