La squadra di Regragui ha battuto per 1-0 il Portogallo ed è la prima nazionale africana della storia a raggiungere la semifinale. Mercoledì 14 dicembre alle 20 sfiderà i Bleus, che hanno sconfitto l’Inghilterra 2-1. Ieri si è delineata la prima semifinale, in programma martedì 13 alle 20: sarà Argentina-Croazia
La soddisfazione dell’allenatore della Croazia
Il giorno dopo il successo contro il Brasile ha parlato anche Zlatko Dalić, allenatore della Croazia. "Abbiamo sempre creduto di potercela fare. Sapevamo che il Brasile è una grande squadra e che è difficile da battere. Tuttavia, eravamo completamente in partita, ci siamo sostenuti a vicenda e sapevamo che i nostri sforzi sarebbero stati ripagati. La disciplina è stato un elemento chiave", ha detto. La sua squadra è ora in semifinale. "Siamo arrivati tra le quattro migliori squadre del mondo e siamo orgogliosi che il mondo intero abbia ammirato il nostro gioco. Quando elimini una squadra come il Brasile, non hai altra scelta che goderti il momento. Abbiamo però una partita contro l'Argentina e non abbiamo molto tempo per festeggiare perché martedì si torna in campo", ha aggiunto. E ancora: "Abbiamo dimostrato di non mollare, è un privilegio avere un tale gruppo di giovani. Cercheremo di riposare per essere al meglio in vista della partita contro l'Argentina. Sarebbe un peccato se tutti i nostri sforzi andassero in fumo se non facessimo il passo successivo. Dobbiamo fermare Messi, ma non con una marcatura fissa. Sappiamo quanto corre, quanto gli piace giocare con la palla tra i piedi e la chiave della nostra fase difensiva sarà la disciplina. Se ripetiamo la stessa cosa fatta contro il Brasile, cioè che siamo vicini, che stiamo accanto al giocatore, non abbiamo nulla da temere".Borna Sosa: "La Croazia è il Brasile d'Europa”
"La Croazia è il Brasile d'Europa. Questa è la seconda Coppa del Mondo in cui arriviamo in fondo, prima la finale e ora siamo in semifinale. Non ci sono molti Paesi che possono vantarsene". Sono queste le parole di Borna Sosa, difensore croato, dopo il successo ai rigori nei quarti di finale contro il Brasile. “Un Paese di quattro milioni di persone dà così tante cose positive, ottiene così tanto successo, abbiamo così tanti nuovi giocatori: è incredibile. In 18 della squadra croata giochiamo la Coppa del Mondo per la prima volta, siamo entrati in semifinale, abbiamo battuto il Brasile, il sogno continua. Andiamo avanti. Posso dire che fin dall'inizio era mio desiderio giocare contro l'Argentina e Messi, così come battere la Francia ed essere campione del mondo", ha aggiunto. E ancora: "Contro il Brasile è stata una partita molto difficile, forse è la migliore squadra dei Mondiali. Per me il Brasile è il calcio, il calcio è il Brasile. Batterli è qualcosa di speciale. Abbiamo cercato di ridurre il più possibile i loro spazi, abbiamo dato il massimo, ci siamo mossi tanto a destra e sinistra in campo. Abbiamo chiuso tutti i buchi e pressato per 120 minuti".Un interista di sicuro in finale
La prima semifinale del Mondiale sarà Argentina-Croazia, in programma il 13 dicembre alle 20. In entrambe le squadre c’è un giocatore interista: Lautaro Martinez nell’Argentina e Marcelo Brozovic nella Croazia. L’Inter, quindi, è già sicura di avere un suo giocatore in finale: come ricorda Sky Sport, è dal 1982 che i nerazzurri hanno un proprio tesserato in campo nell’ultimo atto del torneo.La finalissima
La finale del Mondiale in Qatar, 22esima edizione del torneo e prima in autunno, si giocherà domenica 18 dicembre alle 16 nel Lusail Stadium, davanti a 80mila spettatori.Tite lascia il Brasile
Dopo l’eliminazione del Brasile, l’allenatore Tite ha confermato la sua decisione di lasciare la panchina della Seleçao. “È una sconfitta dolorosa, ma sono in pace con me stesso. Questa è la fine di un ciclo, lo aveva già detto un anno e mezzo fa e sono un tipo che ha una parola sola. Qui ai Mondiali non ero per giocare, magari vincere e poi fare la commedia affinché qualcuno mi pregasse di rimanere. Tutto era comunque già chiaro”, ha detto dopo la sconfitta ai rigori con la Croazia. Qual è il bilancio della sua esperienza da allenatore del Brasile? "Ora sono troppo emozionato per farlo, non sono proprio in condizione, non riesco a farlo subito dopo un'eliminazione", ha detto. Su alcuni dei principali siti brasiliani sono già partiti i sondaggi sui possibili nomi che sostituiranno Tite: da Guardiola a Cuca, da Dorival Junior a Renato Portaluppi e Mano Menezes.La “maledizione” del ranking Fifa
Ieri il Brasile ha perso ai rigori contro la Croazia ed è stato eliminato dai Mondiali. Confermata, così, la “maledizione” del ranking Fifa: da quando è stato istituito, nel 1992, la nazionale che è arrivata all'inizio del torneo come prima classificata nel ranking non ha poi vinto la Coppa del mondo. Come ricorda Sky Sport, per due volte la squadra che ha vinto non era neppure nella top 10. Il ranking Fifa è il sistema che valuta il valore delle nazionali in base ai loro risultati.Louis Van Gaal lascia l’Olanda
"Non continuerò come allenatore della selezione olandese, è stata la mia ultima partita per il mio terzo mandato". Così, dopo la sfida persa ieri ai rigori contro l’Argentina, Louis Van Gaal ha confermato che lascerà l’incarico di allenatore dell'Olanda. "Sono molto orgoglioso. Ho convocato molti giovani giocatori, ho permesso loro di fare esperienza. Abbiamo formato un gruppo e, quando guardo indietro, vedo qualcosa di molto positivo. Non mi sento sconfitto", ha detto in conferenza stampa. "Comunque, quello che lascio è un ottimo gruppo, una squadra molto affiatata e molto tecnica. Sono stato allenatore per 20 partite e non abbiamo mai perso. Ci sarà un motivo. Inoltre, abbiamo giocato contro le migliori nazionali", ha aggiunto. Van Gaal verrà sostituito dal primo gennaio 2023 da Ronald Koeman, il cui ritorno alla guida dell'Olanda era stato annunciato mesi fa.La sfida tra Inghilterra e Francia
Alle 20 Inghilterra e Francia si giocano l’accesso alle semifinali del Mondiale. La rivalità tra le due nazioni, da una parte e dall'altra della Manica, va oltre il calcio: è una rivalità storica, politica e culturale che dura da sempre. Nel calcio, le due squadre si sono incontrate solo due volte ai Mondiali - mai in una partita ad eliminazione diretta - e hanno sempre vinto i britannici: nel 1966 i Three Lions si sono imposti per 2 a 0 a Wembley; nel 1982, in Spagna, l'Inghilterra ha vinto per 3 a 1 contro Michel Platini, Alain Giresse e Patrick Battiston. Questa volta la nazionale dei Blues è trascinata da Kylian Mbappè, quella dell’Inghilterra da un collettivo di giovani, da Bellingham a Foden, che si muovono intorno a Harry Kane.Morto un giornalista Usa
Il giornalista Usa Grant Wahl muore durante Argentina-Olanda: LEGGI L’ARTICOLO
Il caso Ronaldo
Oggi alle 16 si gioca il quarto di finale tra Marocco e Portogallo. Grande attesa per scoprire se Cristiano Ronaldo sarà titolare. Il giocatore portoghese è diventato un caso, dopo che durante gli ottavi contro la Svizzera è partito dalla panchina: al suo posto ha giocato Goncalo Ramos, che ha segnato tre gol. Dopo le polemiche, con alcune voci secondo cui l’ormai ex Manchester United avrebbe minacciato di lasciare il Qatar, è intervenuto l’allenatore Fernando Santos. “Lasciatelo in pace”, ha detto difendendolo. Sulla scelta di escludere il capitano, ha aggiunto: "Era contento? Chiaramente no, ha sempre giocato titolare. È stata però una chiacchierata normale, rilassata. Non mi ha mai detto, in alcun modo, di voler lasciare la nazionale”. Anche contro il Marocco probabilmente Ronaldo partirà dalla panchina.Le probabili formazioni di Inghilterra-Francia
Alle 20 si gioca l’ultimo quarto di finale, Inghilterra-Francia. Ecco le probabili formazioni:
INGHILTERRA (4-3-3), la probabile formazione: Pickford; Walker, Stones, Maguire, Shaw; Rice, Henderson, Bellingham; Saka, Kane, Foden. Allenatore: Southgate
FRANCIA (4-2-3-1), la probabile formazione: Lloris ; Koundé, Varane, Upamecano, Theo Hernandez; Tchouameni, Rabiot; Dembélé, Griezmann, Mbappé; Giroud. Allenatore: DeschampsLa classifica marcatori
Ecco la classifica marcatori dei Mondiali, in attesa dei quarti di finale di oggi:
- 5 reti: Mbappé (Francia)
- 4 reti: Messi (Argentina-2)
- 3 reti: Richarlison (Brasile); Valencia (Ecuador-1 rigore); Giroud (Francia); Rashford (Inghilterra); Gakpo (Olanda); Goncalo Ramos (Portogallo); Morata (Spagna)
- 2 reti: Salem Al-Dawsari (Arabia Saudita); Alvarez (Argentina); Neymar (Brasile-1); Aboubakar (Camerun); Cho Gue-Sung (Corea del Sud); Kramaric (Croazia); Kudus (Ghana); Fullkrug e Haavertz (Germania); Doan (Giappone); Saka (Inghilterra); Taremi (Iran-1); Weghorst (Olanda); Lewandowski (Polonia-1); Bruno Fernandes e Rafael Leao (Portogallo); Mitrovic (Serbia); Ferran Torres (Spagna-1); Embolo (Svizzera); De Arrascaeta (Uruguay)
- 1 rete: Al-Shehri (Arabia Saudita); Fernandez, Molina e MacAllister (Argentina); Duke, Goodwin e Leckie (Australia); Batshuayi (Belgio); Casemiro, Paquetà, Vinicius jr (Brasile); Castelletto, Choupo-Moting (Camerun); Davies (Canada); Hwang Hee-Chan, Kim Young-Gwon, Paik Seung-Ho (Corea del Sud); Fuller e Tejeda (Costa Rica); Livaja, Majer, Perisic e Petkovic (Croazia); A.Christensen (Danimarca); Caicedo (Ecuador); Rabiot (Francia); Bale (Galles-1); A.Ayew, Bukari, Salisu (Ghana); Gnabry e Gundogan (Germania-1); Asano, Maeda e Tanaka (Giappone); Bellingham, Foden, Grealish, Henderson, Kane e Sterling (Inghilterra); Roozbeh Cheshmi e Ramin Rezaeian (Iran); Aboukhlal, En Nesyri, Sabiri e Zyech (Marocco); Chavez e Martin (Messico); Depay, Blind, Dumfries, De Jong, Klaassen (Olanda); Zielinski (Polonia); Cristiano Ronaldo (1), Joao Felix, Horta e Pepe (Portogallo); Muntari (Qatar); S.Milinkovic-Savic, Pavlovic e Vlahovic (Serbia); Dia, Dieng, Diedhiou, Koulibaly e Sarr (Senegal-1); Asensio, Gavi, Dani Olmo e Soler (Spagna); Freuler e Shaqiri (Svizzera); Khazri (Tunisia); Wright, Pulisic e Weah (Usa)
- 1 autorete: Neuer (Germania); Aguerd (Marocco), Fernandez (Argentina).I complimenti di Pelé a Neymar
Ieri il Brasile ha perso contro la Croazia ed è uscito dai Mondiali. Nonostante la delusione per l’eliminazione, a Neymar sono arrivati dei complimenti speciali: Pelé, dall'ospedale Albert Einstein di San Paolo dov'è ancora ricoverato, si è complimentato via social con il giocatore. Neymar, con la rete alla Croazia, ha eguagliato il primato di gol in nazionale di Pelé. Sia il n.10 di oggi che quello di ieri hanno segnato 77 gol con il Brasile, con la differenza che Pelé lo ha fatto in 91 partite (media 0,84), mentre Neymar ne ha impiegate 124 (media 0,62). “Ti ho visto crescere, ho fatto il tifo per te ogni giorno e finalmente posso farti i complimenti per aver eguagliato il mio numero di gol con la Seleçao. Noi due sappiamo che questo è molto più di un numero. Il nostro maggior dovere, come atleti, è di ispirare i nostri colleghi di oggi e le prossime generazioni e, soprattutto, ispirare tutti coloro che amano il nostro sport. Purtroppo, non è un giorno felice per noi, ma tu sarai sempre una fonte di ispirazione calcistica. Io ho notato che più il tempo passa e più il nostro legame si rafforza. Il mio record venne stabilito quasi 50 anni fa e finora nessuno lo aveva avvicinato. Tu ci sei riuscito, ragazzo, e questo accresce il valore della tua conquista", è il messaggio di Pelé.Chi era Grant Wahl
Il giornalista americano Grant Wahl aveva 48 anni. Prima di entrare a far parte di CBS Sports nel 2021, aveva lavorato per la rivista Sports Illustrated come esperto di calcio. Era sposato con un medico, Celine Gounder, nota specialista in malattie infettive apparsa più volte in televisione durante la pandemia di Covid-19. Lo scorso 21 novembre Wahl era stato trattenuto dal personale di sicurezza in Qatar perché - come aveva raccontato lui stesso su Twitter - aveva indossato una maglietta arcobaleno alla partita tra Stati Uniti e Galles, per sostenere i diritti LGBT+.Giornalista americano muore durante Argentina-Olanda
Grant Wahl, giornalista del canale americano CBS Sports, è morto ieri a Doha mentre copriva i quarti di finale tra Argentina e Olanda. A dare la notizia sono stati la moglie e la Federazione americana di calcio. Wahl aveva 48 anni e nei giorni scorsi aveva fatto notizia dopo essere stato arrestato in Qatar per aver indossato una maglietta arcobaleno. A stroncarlo, secondo il Wall Street Journal, un attacco di cuore. La radio americana NPR ha raccontato che il giornalista è crollato in sala stampa mentre la partita volgeva al termine. Il personale medico ha praticato un soccorso d'urgenza sul posto prima di portarlo via in barella.Le probabili formazioni di Marocco-Portogallo
Alle 16 si gioca Marocco-Portogallo, ecco le probabili formazioni:
MAROCCO (4-3-3): Bono; Hakimi, El Yamiq, Saiss, Mazraoui; Amallah, Amrabat, Ounahi; Ziyech, En-Nesyri, Boufal.
PORTOGALLO (4-3-3): Diogo Costa; Dalot, Pepe, Ruben Dias, Guerreiro; William Carvalho, Otavio, Bruno Fernandes; Joao Felix, Gonçalo Ramos, Bernardo Silva.