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Fuma in panchina, Nainggolan sospeso a tempo indeterminato dall'Anversa

Sport
©IPA/Fotogramma

Ancora guai per il belga, sorpreso con una sigaretta elettronica prima del match con lo Standard Liegi perso per 3-0.  Lo stop imposto di comune accordo dalla società col tecnico Van Bommel. L'ex centrocampista di Roma e Inter si scusa su Instagram

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È sempre più simile a un calvario la seconda stagione all'Anversa di Radja Nainggolan, che torna nuovamente a far parlare di sé con che faccende che ben poco hanno a che vedere con il rettangolo di gioco. Dopo i guai giudiziari delle scorse settimana, con l'arresto a seguito della guida senza patente valida, il belga è stato sospeso dal suo club dopo essere stato sorpreso a fumare una sigaretta elettronica in panchina. Il provvedimento risulta essere stato preso a tempo indeterminato e rischia di compromettere pesantemente la stagione dell'ex centrocampista di Roma e Inter,  alla prese con parecchie vicissitudini dal suo ritorno in patria, al termine dell'ultima parentesi italiana al Cagliari.

Le scuse del centrocampista sui social

 L'episodio che ha visto Nainggolan immortalato a fumare in panchina risale agli istanti precedenti l'incontro con lo Standard Liegi, che l'Anversa ha perso per 3-0. Il tecnico olandese Mark Van Bommel, di comune accordo con la società, ha immediatamente optato per la sospensione. Nainggolan che, da parte sua, ha riconosciuto l'errore e chiesto scusa con un post su Instagram. "Sono molto dispiaciuto per quello che ho fatto", ha scritto il belga. "Mi rendo conto che è completamente sbagliato, ma in quel momento non ci ho proprio pensato. Il club ha preso una decisione che posso solo accettare, anche se penso sia un po' troppo pesante. Cercherò comunque di dare il mio contributo in un modo o nell'altro". 

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