Sul circuito di Buriram partenza ritardata di un’ora a causa di un acquazzone. Dietro al portoghese le Ducati di Jack Miller e Francesco Bagnaia, con il torinese che in classifica arriva a -2 da Quartararo. Oliveira: "Ogni volta sul bagnato mi sento molto veloce, appena è iniziata la pioggia ho pensato al successo in Indonesia, ma sono rimasto concentrato e ho pensato da subito a non fare errori"
Miguel Oliveira (KTM) vince il Gran Premio della Thailandia classe MotoGP, partito con un’ora di ritardo a causa di un acquazzone sul circuito di Buriram. Il portoghese ha preceduto le Ducati di Jack Miller e Francesco Bagnaia. Grazie a questo terzo posto il pilota torinese si porta a -2 nella classifica piloti, sempre guidata da Quartararo, oggi solo 17esimo. Quarto Zarco, quinto Marc Marquez e 6° Bastianini. Chiudono la top ten Vinales (7°), Alex Marquez (8°), Jorge Martin (9°) e Brad Binder (10°). Aleix Espargaró 11° a causa di una penalità è ora a -20 dal francese. Bezzecchi, partito dalla pole, chiude 16°.
Oliveira: "Contentissimo, sul bagnato mi sento molto veloce"
"È stata una gara lunga ma sono contentissimo di questa vittoria - ha detto Oliveira - Ogni volta sul bagnato mi sento molto veloce, appena è iniziata la pioggia ho pensato subito al successo in Indonesia, ma sono rimasto concentrato e ho pensato da subito a non fare errori. Sono felice del risultato". Per il portoghese si tratta della seconda vittoria in stagione e quinta assoluta in Moto Gp.
Bagnaia: "Terzo posto che vale come vittoria"
"Un terzo posto che vale come una vittoria". È stato questo il primo commento di Francesco Bagnaia dopo il podio nel GP della Thailandia. "Sapevo che sul bagnato questo era il mio potenziale, non quello del Giappone - ha poi aggiunto parlando a Sky Sport - In gara ho dato tutto". Il pilota Ducati ha poi spiegato di non aver saputo in gara delle difficoltà di Quartararo: "Fino a oggi ho chiesto al box io di non avere informazioni per concentrarmi solo sulla guida. Ora che sono a -2 punti però...".
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Arbolino vince in Moto2
Tony Arbolino ha saputo mentre rientrava al box di aver vinto la gara in Thailandia della classe Moto2. Prova tormentata dalla pioggia: la partenza della gara è stata prima rinviata, poi accorciata da 24 a 16 giri, e infine è stata esposta la bandiera rossa quando mancavano 8 giri al termine. Dopo un'altra pausa, si è deciso di completare solo 5 giri, ma l'intensità del diluvio ha fatto propendere per lo stop definitivo, mentre i piloti rientravano dal giro di ricognizione. Al momento della bandiera rossa Arbolino (al secondo successo in Moto2) era in testa, davanti al ceco Filip Salac e allo spagnolo Aron Canet. Non essendo stati percorsi i due terzi della distanza di gara il GP della Thailandia assegna metà punti.
A Foggia la gara della Moto3
È invece Dennis Foggia a vincere la gara della classe Moto3 sul circuito thailandese di Buriram. Il pilota romano della Honda ha preceduto il giapponese Ayumu Sasaki (Husqvarna) e il connazionale Riccardo Rossi (Honda). Ai piedi del podio un altro italiano, Stefano Nepa. Lo spagnolo Izan Guevara, quinto, tra due settimane a Phillip Island potrebbe già laurearsi campione del mondo.