Traversata record in sup da Ustica a Palermo

Sport

Raffaella Daino

Un'impresa eccezionale per Vincenzo Michelucci che ha portato a termine la traversata fissata e poi annullata lo scorso settembre per condizioni meteo avverse

 

L'atleta palermitano ha completato in 08 ore 15 minuti e 36 secondi la

traversata in sup da Cala Santa Maria a Ustica a Mondello. Con esattezza il GPS ha

segnato 58 chilometri e 230 metri con un passo medio in movimento di 8 minuti e 17 secondi.  A bordo della sua tavola, in piedi e con la sola forza delle sue pagaiate Michelucci questa volta è riuscito nell'impresa già tentata a settembre quando però a fermarlo erano state le condizioni meteo marine.

 

L'impresa

Un'avventura entusiasmante e ricca di sorprese. Partito alle prime luci dell’alba, Vincenzo si è imbattuto in un'enorme tartaruga (Caretta caretta), lo splendido esemplare non ha avuto paura dell’avvicinarsi della tavola e per un momento sembrava quasi volesse augurargli buona fortuna. “È stato un momento magico”, ha detto Vincenzo, in realtà uno dei tanti momenti magici perchè sono stati diversi gli incontri in mare. Un tonno è saltato fuori dall’acqua proprio a pochi metri dalla sua tavola, tanti i delfini incontrati durante la traversata,  a metà percorso alcuni esemplari lo hanno seguito per diversi minuti. “In quel momento ho fatto l’errore di iniziare a spingere un po’ di più”, racconta Vincenzo, “l’ho pagato caro pochi minuti dopo quando ho avuto un calo e ho pensato di non farcela”. 

 

Il record

Fortunatamente il momento di calo è durato pochissimo e il record è stato portato a casa con un tempo di tutto rispetto, considerando l’assenza totale di vento e una leggera onda side (molto fastidiosa in stand up paddle) che lo ha accompagnato per circa metà percorso. Sulla ragione che ha spinto l’atleta a voler stabilire questo record ancora c’è una aurea di mistero, Vincenzo non lo ha ancora svelato ma ha promesso che lo farà nei prossimi giorni. L’Associazione Sportiva Dilettantistica Water Experience nell'esprimere la gioia per la splendida riuscita dell’impresa e l'entusiamo di essere i promotori di questo sport, disciplina che presto sarà olimpica e che comincia a farsi conoscere in Sicilia, ringrazia i partner e le persone che hanno preso parte alla realizzazione di questo record.

E tra questi, L’Ombelico del Mondo che fin da subito ha creduto in questa impresa, il documentarista Emanuele Curatolo che ha ripreso le fasi della traversata, i medici che hanno seguito Michelucci, la Federazione Italiana Sci Nautico e

Wakeboard settore Surfing per aver sostenuto l’idea e aver messo a disposizione il giudice che  ha cronometrato il record.

 

 

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