Il pilota ha perso la vita durante l’evento “No Limits Trackdays”, a Donington Park. Nel suo campo era una giovano promessa. Il compagno di gara Glenn Irwin: "Sei scomparso troppo presto"
Il pilota di Superbike Ben Godfrey è morto ieri, 21 giugno, mentre partecipava all’evento “No Limits Trackdays”, a Donington Park. Godfrey è caduto dalla sua moto dopo lo scontro con un altro pilota, come hanno fatto sapere gli organizzatori dell'evento su Twitter. L’impatto è stato molto violento, e a nulla è servito il soccorso dei medici subito dopo l’incidente. La polizia del Leicestershire sta ora verificando le dinamiche di quanto è accaduto e ha aperto un’inchiesta.
L'annuncio da parte di “No Limits Trackdays”
Godfrey era una giovane promessa della Superbike. Quest’anno avrebbe dovuto gareggiare nella Ducati TriOptions Cup a Silverstone per il Team BGR. Ricordando il pilota, Mark Neate, il direttore di “No Limits Trackdays”, ha spiegato: “Sono distrutto all’idea che Ben sia morto per le ferite subite. Era davvero un giovane fantastico. Ed era amico di molti, sorrideva sempre e aveva tempo per tutti. Era entusiasta per l'inizio della stagione e aveva partecipato a diversi ‘trackday’ nell'ultimo mese. La nostra vicinanza va alla sua famiglia, alla sua partner Jordan e ai suoi compagni di squadra e amici”.
Il ricordo del compagno di gara
Mentre il suo compagno di gara, Glenn Irwin, su Twitter ha scritto: "Riposa in pace Ben Godfrey. Sei scomparso troppo presto. La mia vicinanza va alla sua famiglia, ai suoi amici e alla sua squadra".