Bundesliga, sagome di cartone sugli spalti ma senza mascotte. VIDEO

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Il Gladbach cerca di sostituire con il colore il calore dei propri supporters, mentre il Colonia dopo 12 anni non potrà avere a bordo campo la sua capra protafortuna. Riparte anche così il calcio tedesco che prova a convivere con il coronavirus

Senza tifosi e con regole stringenti, ma non senza inventiva e passione. Così il calcio si prepara a ripartire in Germania e c’è chi, come il Borussia Moenchengladbach (nome quasi impronunciabile dalle nostre parti) per non fare sentire troppo soli i propri beniamini mascherati, almeno fuori dal rettangolo di gioco, ha pensato di piazzare sagome di cartone che se non possono riprodurre il calore dei fan almeno possono simularne il colore.  

Per norme igieniche bandite le mascotte

Chi invece sarà bandita, anche a bordo campo, sarà la mascotte del Colonia, la popolarissima (in Germania) Hennes the Goat, vivace caprone che dovrebbe portare fortuna ai biancorossi nelle loro performance sul campo. Un’assenza in qualche modo storica perché sarà la prima dopo 12 anni. Hennes è la nona discendente di una dinastia iniziata una settantina di anni fa, quando il club decise di accompagnare la squadra con l’animale che spicca sullo stemma sociale. Proprio come potrà fare soltanto Attila l’aquila, la collega di Hennes, che viene liberata a volteggiare in maniera propiziatoria prima delle sfide casalinghe dell’Eintracht Francoforte. Anche per lei le ferree regole igieniche non consentono eccezione. 

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