“B.B”, icona degli anni '60: innocenza e sensualità

Spettacolo

Nota come "B.B", Brigitte Bardot si era allontanata dal mondo del cinema oltre 50 anni fa, lasciando un'eredità di una cinquantina di film e dedicandosi poi alla causa animalista. Il nostro ricordo, nel servizio di Bruno Ployer

Come un capolavoro dell'arte contemporanea da ammirare in ogni dettaglio. Così il regista Godard ci ha mostrato Brigitte Bardot, diva del cinema e sex symbol, che ha interpretato insieme innocenza e sensualità.

 

La bellissima parigina dai lunghi capelli biondi e lo sguardo abbagliante e imbronciato, era nata nel 1934, primo film a 18 anni, poi i ruoli si succedono velocemente. Il boom internazionale con Piace a troppi di Roger Vadim, primo dei suoi quattro mariti.

 

B.B.: bastavano le iniziali per evocarla. Femminile come molti uomini sognavano, determinata e libera di scegliere per sé come molte donne ambivano d'essere. Brigitte: una canzone di successo mondiale porta il suo nome. I paparazzi la seguono ovunque.

 

Nel 1973, dopo una cinquantina di film, Brigitte Bardot mette fine alla sua carriera di attrice, si ritira nella villa di Saint-Tropez, e si dedica al sostegno dei diritti degli animali. Le sue apparizioni sono pochissime. Così Brigitte Bardot ha protetto se stessa, dopo aver segnato la storia del cinema e aver rappresentato una nuova idea di donna affascinante, spontanea e audace.