Sala alla Prima della Scala: “Scelta corretta, l’opera porta un messaggio importante”

Spettacolo

Arrivando al Teatro alla Scala per la Prima, il sindaco di Milano Giuseppe Sala definisce Lady Macbeth del distretto di Mcensk “una scelta corretta e importante”. Per Sala, il valore dell’opera di Šostakovič sta sia nella sua forza contemporanea sia nel messaggio: “Mettere la donna al centro è quanto mai giusto”. Nonostante le polemiche sulla provenienza russa del titolo, il sindaco parla di decisione “estremamente corretta"

Sala alla Prima della Scala: “Un’opera corretta, dal messaggio di cui c’è bisogno”

All’ingresso del Teatro alla Scala per la tradizionale Prima del 7 dicembre, il sindaco di Milano Giuseppe Sala promuove senza esitazioni la scelta di Lady Macbeth del distretto di Mcensk per inaugurare la stagione. “Mi pare che il maestro Chailly abbia fatto un’ottima scelta. Non è tra le opere più conosciute, ma è un’opera importante”, osserva.

Šostakovič, la contemporaneità e il ruolo centrale della donna

Sala ricorda come Dmitrij Šostakovič sia “un grande maestro contemporaneo dell’ultimo secolo, ma direi in assoluto”. E proprio dalla forza della sua musica e dalla radicalità del racconto nasce, secondo il sindaco, l’attualità dell’opera.
“Mettere la donna al centro è quanto mai giusto”, sottolinea, evidenziando la potenza narrativa della protagonista e il modo in cui la storia risuona nel presente.

“Scelta corretta”, nonostante le polemiche

Negli ultimi giorni non sono mancate discussioni sull’opportunità di aprire la stagione con un titolo russo. Sala però liquida ogni dubbio: “Anche se c’è stata qualche polemica, il senso dell’opera e la sua storia mi fanno dire che è stata una scelta estremamente corretta”.
Per il sindaco, la Prima della Scala resta così un momento culturale capace di coniugare tradizione, visione e — quest’anno più che mai — un messaggio necessario.