Giornata delle persone con disabilità, Roberto Bolle: "Danza strumento potentissimo"

Spettacolo

Il ballerino, Etoile della Scala, ha passato alcune ore con i pazienti e gli operatori dell'Istituto Gaslini di Genova

Mercoledì 3 dicembre, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, Roberto Bolle ha voluto trascorrere alcune ore con i pazienti e gli operatori dell'Istituto Giannina Gaslini. Ad accoglierlo in Aula Magna, oltre al direttore amministrativo Isabella Lanzone e il direttore scientifico Angelo Ravelli, tanti piccoli pazienti, i loro parenti e il personale sanitario.

 

 

Insieme con Bolle alcune ballerine del Corpo di Ballo del Caravaggio, lo spettacolo di Mauro Bigonzetti in scena al Carlo Felice fino al 7 dicembre che lo vede protagonista. L'Etoile ha raccontato ai presenti la sua storia: gli inizi da bambino, la scoperta della danza e anche il periodo dell’infortunio e del conseguente ricovero in ospedale che, per un momento, gli aveva fatto temere di non poter continuare a ballare.


Ha colto l'occasione per sottolineare infine come danza e disabilità possano (e debbano) incontrarsi: il movimento, la disciplina e la dedizione possono diventare strumenti per affrontare le difficoltà, ritrovare fiducia e rafforzare la propria autostima. "L’importante è non mollare mai", ha detto, invitando a guardare oltre gli ostacoli, in particolare ha sottolineato "la danza è uno strumento potentissimo, che aiuta a superare i limiti del corpo". 


La visita è proseguita nella piattaforma Neuro-Gastro dell'Istituto, dove Bolle e le sue danzatrici hanno incontrato i pazienti e il personale del reparto, offrendo una piccola ed emozionante esibizione nella sala giochi del reparto a favore dei piccoli pazienti. L'iniziativa è una delle tante della Fondazione Roberto Bolle che ha come mission portare la bellezza e i valori della danza dove ce n'è maggiore bisogno.