Dal 7 marzo, in prima tv assoluta su Sky Uno, è in onda la sketch comedy dedicata alla cucina e guidata da Stefano Cocco, per tutti l'Uomo delle Stelle. Scopriamo con lui i segreti del mondo della ristorazione (in chiave ironica e senza prendersi troppo sul serio), e nel frattempo ecco ci ha raccontato nell'intervista
Dal 7 marzo alle ore 20 in prima tv assoluta su Sky Uno, disponibile on demand e in streaming su NOW, è in onda "So wine so food Uomo delle stelle", sketch comedy dedicata alla cucina (realizzata con Sky Brand Solutions, dipartimento di Sky Media) in cui a farla da padrone è la tagliente ironia e la rispettiva competenza del protagonista, Stefano Cocco, per tutti L’uomo delle stelle. Il critico enogastronomico e grande appassionato di cucina e ristorazione risponde (senza mai prendersi troppo sul serio), alle richieste di aiuto di ristoratori e clienti regalando al pubblico consigli sul mondo di un settore in continua evoluzione.
Ecco cosa ci ha raccontato.
l'intervista a Stefano Cocco
Chi è l’Uomo delle Stelle?
L’Uomo delle Stelle è un appassionato di cucina, di ristorazione e un critico enogastronomico.
Cosa ti ha portato dallo sport alla ristorazione?
Sono un grande appassionato di padel e la ristorazione e lo sport spesso vado a braccetto.
Cosa dobbiamo aspettarci dalla sketch comedy in arrivo su Sky Uno?
Ci dobbiamo aspettare qualche tips interessante e tanta ilarità. Prendersi poco sul serio.
Nelle 10 puntate affronti, tra l’altro, gli stereotipi che girano intorno alla ristorazione, quali sono i più difficili da superare?
Ad esempio quello del sessismo. Si crede che in cucina tutti gli chef uomini siano più bravi. In So Wine So Food Uomo delle Stelle la chef in cucina è una donna. Questo perché in fondo le donne sono più brave in quasi tutte le attività e soprattutto in cucina.
Le recensioni dell’Uomo delle stelle sono importanti, ma nel promo dichiari che a tavola ami ridere di gusto: cosa ti diverte di più e cosa invece non tolleri?
Mi diverte tantissimo vedere come si muovono nei ristoranti le persone appassionate e amanti del vino come i sommelier oppure in cucina come gli chef. Non tollero assolutamente chi si prende troppo sul serio.
La richiesta di aiuto più bizzarra che abbia mai ricevuto.
La richiesta più bizzarra che ho ricevuto è quella che abbiamo affrontato anche in una puntata: quella di preparare un menu per il proprio capo vegano e celiaco.
La prima cosa che noti in un ristorante e quella che ti fa cadere le braccia senza neppure aver letto il menu.
La prima cosa che noto in un ristorante è il bagno, perché per me è lo specchio del ristoratore e quindi del ristorante e del cuoco. Quello che non tollero è il bagno sporco, vado subito via.
Visitare i locali Tre Stelle Michelin d’Europa e in giro per il mondo è il tuo lavoro: cosa lo rende entusiasmante?
Ciò che lo rende più entusiasmante sono i luoghi che visito più che la ristorazione. A volte sono dei luoghi ameni ed è incredibile come in questi luoghi così piccoli ed isolati si possano trovare cucine di una genialità incredibile.
Esiste il ristorante ideale? Se sì, come dovrebbe essere?
Non credo che esista un ristorante ideale, qualora esistesse dovrebbe essere
accogliente, ti deve far sentire a casa, coccolato però sempre con grande stile,
eleganza con una grande ricerca per la materia prima e un grande amore per quello che si fa.
Con MasterChef si può imparare a cucinare meglio, con So Wine So Food Uomo delle stelle?
Con So Wine So Food Uomo delle Stelle si può imparare ad apprezzare quello che c’è dietro il mondo della cucina che è un mondo molto complicato e faticoso.