Chef Borghese elegge il miglior ristorante in una dimora storica di Udine e dintorni. Ecco cosa ci ha raccontato il vincitore. L'appuntamento con 4 Ristoranti è ogni domenica in prima serata su Sky Uno, sempre disponibile on demand, visibile su Sky Go e in streaming su NOW
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Il van di chef Alessandro Borghese si è fermato al confine più a Nord-Est d’Italia per individuare il miglior ristorante in una dimora storica di Udine e dintorni. Ed è proprio qui, “nella città millenaria”, che incorona Giuseppe e il “Ristorante San Michele”. Il vincitore, proprietario di quella che ama definire la sua terrazza sul Friuli, sbaraglia la concorrenza di “Casa della Contadinanza” di Marco, “Ristorante Al Zuc” di Valentino e “Trattoria Al Paradiso” di Federica. Ecco cosa ci ha raccontato della sua straordinaria esperienza di 4 Ristoranti (LO SPECIALE).
l'intervista al vincitore
Ti aspettavi la vittoria?
Per indole non amo dare niente per scontato, sapevo di avere delle possibilità, però sapevo anche che gli altri concorrenti erano professionisti preparati.
San Michele è un luogo in cui bellezza e cultura si fondono con l’offerta culinaria, come nasce il vostro locale?
Nasce vent’anni anni fa ed è il risultato delle esperienze professionali e di vita di ognuno di noi, la nostra squadra di lavoro è formata da individui curiosi, desiderosi di migliorarsi quotidianamente. Il progetto che ci accomuna tutti è il desiderio di essere un'eccellenza per il territorio, mettendo al centro di tutto il cliente.
Qual è stato il complimento più bello ricevuto da chef Borghese?
Chef Borghese è stato davvero molto carino con noi, dispensando complimenti e anche qualche prezioso consiglio, però il complimento che più ho apprezzato e di cui vado fiero riguarda la qualità della squadra di lavoro con cui collaboro.
Cosa significa coniugare valori antichi e visione del futuro?
Viviamo in un contesto rurale, in cui l'attenzione alle tradizioni è un aspetto importante nel quotidiano, le mie esperienze passate, il mio retaggio, unite all'importante contributo di una squadra di lavoro giovane e capace ci consentono di rendere contemporanee le preparazioni tramandate, attraverso passaggi, cotture, abbinamenti e presentazione, in questo ci aiutano molto anche i nostri fornitori rispettosi della filiera produttiva.
Un aneddoto divertente dietro le quinte che vuoi/puoi raccontare?
I momenti divertenti sono stati diversi, in particolare i siparietti che si sono creati con Thomas, validissimo collaboratore di Marco alla Casa della contadinanza, ma forse ciò che ricordiamo tutti noi del Ristorante San Michele, e che ci fa sorridere ancora, è quando, durante un momento di pausa, seduti attorno ad un tavolo, dopo l'ennesima chiamata in ristorante, Chef Borghese si è alzato, e come un perfetto padrone di casa ha risposto al telefono, ha aperto l'agenda delle prenotazioni e ha raccolto la richiesta del cliente trascrivendo tutto in ogni suo dettaglio.
La vostra filosofia di vita?
La nostra filosofia di vita è semplice: mai prendersi troppo sul serio, ma tutti insieme prendere seriamente ciò che facciamo.
La carta vincente che vi ha portato a sbaragliare la concorrenza?
Le chiavi che ci hanno garantito la vittoria credo siano diverse, innanzitutto il valore della squadra, unita da comuni ingredienti: professionalità, passione, capacità, totale e costante dedizione, e una buona dose di empatia.
A chi dedichi la vittoria?
A mia moglie che mi sostiene costantemente, ai miei bimbi, ho visto l'orgoglio nei loro occhi per il risultato ottenuto, e ad Adriano, validissimo collaboratore, il pilastro più solido del ristorante, fortemente commosso al momento della premiazione. Detto ciò, vorrei approfittare di questo spazio per ringraziare ancora una volta l’intera squadra di lavoro che ci ha seguito fin dalle prime chiamate per la loro estrema professionalità. Ci hanno fatto sentire a nostro agio, rendendo più semplice, divertente e unica questa nostra esperienza.