E' il ristorante Dario, sull'incantevole Riviera del Conero, a sbaragliare la concorrenza dei suoi rivali. In attesa del prossimo appuntamento con chef Borghese, tutti i giovedì alle 21.15 su Sky Uno (canale 108) e su digitale terrestre al canale 455, ecco cosa ci ha raccontato la vincitrice.
La sfida all'ultimo piatto tra Giorgio (Ristorante della Rosa), Michela (Bebo’s), Paolo (La Torre) e Barbara (Ristorante Dario), ha visto trionfare quest'ultima, il locale di famiglia porta a casa l'ambito titolo di Miglior ristorante vista mare della Riviera del Conero. Qui, in questo tratto di costa delle Marche dove la vista si perde tra l'azzurro intenso del mare e il verde umido dei boschi, i protagonisti della tavola sono i piatti a base di pesce, punto forte della cucina di Barbara: "Alla base di tutto rimane sempre la freschezza e la qualità del pesce che papà Marcello sa scegliere per noi". In attesa del prossimo appuntamento con Alessandro Borghese, ecco cosa ci ha raccontato la vincitrice della quarta puntata.
Che effetto fa essere considerati il miglior ristorante della Riviera del Conero?
Fin troppo emozionante direi certamente un misto di gioia, soddisfazione e commozione.
Nonno pescatore e nonna cuoca, è grazie a loro se oggi esiste Dario?
Assolutamente si, con tenacia e dedizione negli anni 50 i nostri nonni hanno creduto in un sogno, quello di creare la loro attività vicino al mare dove vivevano e hanno lavorato duramente per realizzarlo con la loro famiglia
Quali sono gli insegnamenti dati che tuttora vi accompagnano?
Essere persone concrete, non dare nulla per scontato, migliorarsi quotidianamente con costanza e serietà, seguendo la propria passione al di là delle mode e soprattutto, volare basso.
Il vostro locale parla della vostra famiglia, delle vostre radici, cosa significa per voi?
L’evoluzione del nostro ristorante è strettamente legato alla nostra crescita personale, gli amici di famiglia così come i clienti storici hanno condiviso con noi le naturali trasformazioni che ci hanno coinvolto. Per noi il ristorante è famiglia e sapere da dove si è partiti ed è di forte stimolo per continuare a crescere sia nei momenti positivi che in quelli negativi.
Avreste mai immaginato di finire in tv e vincere la competizione?
Mai. In realtà siamo ancora increduli di aver partecipato alla trasmissione e vissuto questa fantastica esperienza...figuriamoci vincere!
Qual è stata la vostra carta vincente?
Fare quello che facciamo come lo facciamo tutti i giorni, essere noi stessi nel bene e nel male, questa è stata la condizione unica che ci siamo imposti quando abbiamo accettato di partecipare. Cercare di fare di più e di apparire migliori di quello che siamo ci avrebbe creato troppa ansia e messo in difficoltà
La vostra specialità è il pesce, il vostro cavallo di battaglia?
In 50 anni di attività le cose cambiano, mi piace ricordare il risotto di nonna Nora, il guazzetto di mamma Anna che negli anni 90 era super richiesto, la sua rana pescatrice, il pesce al vapore che Tiziana tanto ama, per citarne alcuni. Alla base di tutto rimane sempre la freschezza e la qualità del pesce che papà Marcello sa scegliere per noi.
Il piatto che ti riporta all’infanzia?
La cacciagione che mamma e nonna cucinavano per la famiglia
C’è un posto e una cucina etnica che ami in particolare?
Tra i posti più affascinanti visti ci sono le isole Cook e la Nuova Zelanda. Per quanto riguarda il cibo ho sempre assaggiato con curiosità i piatti di tutti i paesi visitati e prediligo sempre le cucine poco artefatte fatte di cibi genuini. La semplicità in cucina è sempre un ottimo punto di arrivo
Cosa vi ha regalato questa esperienza di 4 Ristoranti?
Tanto divertimento e adrenalina. Essere ripresi dalla telecamere durante la nostra quotidianità, ci ha lasciato ammirati. Vedere poi le vostre maestranze e tutta la troupe all'opera, ci ha convinti ancor di più del fatto che il successo sia frutto di duro lavoro, talento e competenza.
Cambierete qualcosa dopo i feedback ricevuti?
Il cambiamento è sempre necessario ma deve essere costante e graduale. non si può cambiare all'improvviso per piacere o accontentare gli altri.
Progetti futuri?
Direi poter continuare a lavorare con lo stesso entusiasmo e la stessa filosofia di adesso.