Il quarto appuntamento con Antonino Chef Academy, in onda tutti i martedì alle 21.15 su Sky Uno (canale 108) e su digitale terrestre al canale 455, ha visto uscire di scena Bonseri, il candidato esterno entrato in corsa nel programma. Continua a leggere e scopri di più.
All’Antonino Chef Academy è tempo di bilanci e nuove eliminazioni, siamo arrivati a metà del percorso formativo e della sfida, i concorrenti in gara sono rimasti in sette e la tensione per il timore di dover abbandonare l’accademia è nell’aria, sempre più presente. Chef Cannavacciuolo affiancato da Simone Corbo mette in guardia i suoi alunni: non c’è più spazio per gli errori, solo il primo della classe potrà entrare a far parte della brigata stellata di Villa Crespi e nessuno può sentirsi al sicuro. Dopo l’uscita di scena di Giubilato e Silvestro nel corso della terza puntata cresce l’ansia per le insidie delle prove. Il quarto ciclo didattico si apre con una lezione sulla dieta mediterranea, semplice, ma solo in apparenza. Il Prof dopo aver preparato uno dei piatti a cui è molto legato (una rivisitazione dello spaghetto aglio e olio), ricorda di averlo cucinato quando aveva solo dodici anni, e chiede agli aspiranti chef, di fare un salto e alzare l’asticella: dovranno eseguire una ricetta ispirata a loro ricordi personali che sappia innanzitutto emozionare. Chi è riuscito nel compito, valorizzando inoltre i principi della dieta mediterranea, è Bartolini a pari merito con Marzullo che come sempre “rosica”.
Inaspettatamente, durante la lezione, Nicole Bartolini si lascia andare e per la prima volta condivide la sua storia personale, confessa di vivere una situazione familiare difficile, è andata via di casa perché sentiva di non poter fare altrimenti, e nel piatto ricorda sua madre con le lacrime agli occhi. La sua prova conquista lo Chef, a fallire sono Sparesotto e Liu, i due “peggiori” vengono convocati da Simone Corbo che fa loro ripetizione nel corso della lezione di recupero. Ma anche Bonseri deve riscattarsi e il Prof lo esorta a “schiacciare il pulsante della serietà”.
La lezione fuori sede sul Lago d’Orta mette alla prova il fiuto per gli affari dei giovani, oltre che le loro capacità in cucina. Chef Cannavacciuolo vuole responsabilizzarsi sul cosiddetto “food cost” e con un budget di soli dieci euro li spedisce a far la spesa al mercato di Omegna. Divisi in due squadre, gli sfidanti dovranno portare materie prime a sufficienza per la realizzazione di un menu di tre portate. Milone e Petito fanno a gara a chi straccia il miglior prezzo, gag e risate stemperano la tensione. Ma rientrati in aula magna per la prova, tra Bartolini e Bonseri è scontro frontale, lei lo accusa di non stare nei tempi e gli attribuisce la colpa del brutto voto ricevuto. La misura è colma. Già in passato Bonseri aveva dimostrato la sua scarsa attitudine a lavorare in team, ma questa volta la cosa non passa inosservata. La squadra gialla riceve un cinque, a vincere sono gli arancioni Marzullo, Milone e Sparesotto, la collaborazione li ha premiati con un meritatissimo sette.
Cannavacciuolo ribadisce di pretendere l’eccellenza e per il test di approfondimento chiama lo chef e bartender Filippo Sisti, giovane pioniere della cucina liquida con venti anni di esperienza. La classe trema: come si fa ad aggiungere consistenza a un cocktail e trasformarlo in un piatto? Ciascuno riceve una bevanda, l’obiettivo finale è ideare delle portate che esaltino il connubio tra food e beverage. Perché i piatti risultino equilibrati è fondamentale conoscere bene gli ingredienti, anche i più bravi della classe hanno paura, le loro sicurezze vacillano ed è Liu a incassare il punteggio più alto, il suo sette, lo fa volare alto. Fanalino di coda è l’ultimo arrivato: Bonseri è il peggiore e deve lasciare l’accademia.
Entrato in corsa nel programma in veste di candidato esterno, non si è mai realmente integrato con la classe. Ha subito l’ostilità dei compagni e non ha mai recuperato terreno. A suo sfavore ha giocato inoltre la difficoltà di esprimere i propri stati d’animo. In classe c’è chi ha parole dure per lui, per Bartolini: “la sua uscita non fa né freddo, né caldo”. Chef Cannavacciuolo saluta il concorrente uscente con queste parole: “Avevo visto in te una scintilla, ti auguro di far brillare quella scintilla per il tuo bene e per il tuo futuro”. Il giovane si mostra tutto sommato soddisfatto “non ho rimpianti, né rimorsi, porto tutto a casa, nel bene e nel male. Fuori da questa porta ci saranno per me altre occasioni”. Non abbiamo dubbi, nel frattempo, la quinta puntata di Antonino Chef Academy ti aspetta, martedì alle 21.15 su Sky Uno (canale 108) e su digitale terrestre al canale 455.