Arriva in anteprima questa sera, giovedì 2 maggio, Scusate se non piango il nuovo video di Daniele Silvestri, diretto da Valerio Mastandrea e Giorgio Testi. Nel cast anche Claudia Pandolfi, Pietro Sermonti, Sabrina Impacciatore e Maya Sansa. Questi i passaggi: Sky Uno ore 20.05 con altro passaggio in coda a E Poi C'è Cattelan le 00.30. Su Sky Arte h 21.10 circa
Un momento di grande musica in anteprima questa sera, giovedì 2 maggio: potremo vedere Scusate se non piango il nuovo video di Daniele Silvestri, diretto da Valerio Mastandrea e Giorgio Testi. Nel cast anche Claudia Pandolfi, Pietro Sermonti, Sabrina Impacciatore e Maya Sansa. Questi i passaggi: Sky Uno ore 20.05 con altro passaggio in coda a E Poi C'è Cattelan le 00.30. Su Sky Arte h 21.10 circa.
In concomitanza con l'uscita del nono album in studio, La terra sotto i piedi, Daniele Silvestri regala un’altra sorpresa e pubblica il video del brano Scusate se non piango. Ma che non si tratta di un semplice videoclip si capisce già dai titoli di testa: Scusate se non piango è infatti un vero e proprio short film, che vede alla regia una coppia inedita di autori, Valerio Mastandrea e Giorgio Testi, e un cast d'eccezione che conta nomi come Claudia Pandolfi, Pietro Sermonti, Paolo Calabresi, Sabrina Impacciatore, Maya Sansa, Rolando Ravello, Lele Vannoli, Andrea Bosca, Simona Tabasco, Daphne Scoccia, Sylvia De Santi, Francesco Forni, Liaria Graziano, Pino Marino... Protagonisti sono Giovanni Anzaldo (Non è un paese per giovani, Il capitale umano, L’Attesa) e Emilia Verginelli. E mentre tra i professionisti del settore, operatore di backstage è anche il regista Duccio Forzano, i titoli di coda sono affidati al "coreografo" Lillo.
Il brano ha già nel testo le caratteristiche di un racconto molto cinematografico e segue la storia di un ragazzo che spinto dallo spirito di gruppo partecipa ad assemblee e manifestazioni, ma, da poco innamorato, con la mente è altrove: “Scusate se non piango / se non mi rendo conto / scusate poi se non partecipo allo sdegno / e neanche mi lamento molto / perché mi sono innamorato, non sono preparato”, cita il testo.
Girato all'Angelo Mai di Roma, spazio culturale nato nel 2004 e messo sotto sgombero più volte negli anni, il video ha in sé una narrazione e una qualità tecnica tali da accostarlo ad un cortometraggio d'autore che termina con un ballo collettivo che richiama un contemporaneo surrealismo felliniano. Ma la scena del ballo assume anche un valore simbolico che lega gli avvenimenti del video all'attuale situazione dell’Angelo Mai che ha deciso di fondare anni fa una propria "Repubblica dei Desideri". Questa Repubblica dice nel suo statuto "Una Repubblica di cui è cittadino o cittadina chiunque l’attraversi. Questa Repubblica non si celebra con le sfilate di carri armati, con parate di uomini e donne in divisa, ma con la musica, la lingua che tutti i corpi parlano. E con i desideri, quelle diversità infinite, fonte di inesauribile meraviglia. Nemmeno una scena di questo cortometraggio musicale si sarebbe potuta realizzare senza la partecipazione amichevole e disinteressata di ognuno dei partecipanti, dai registi a tutto il personale tecnico, a tutti gli attori, i musicisti, gli amici e a chi ci ha fornito i materiali. Un misto di disponibilità, dedizione e professionalità che ancora non so come mi sono meritato. Credo che ognuno dei presenti difficilmente dimenticherà quella lunghissima e divertentissima domenica 14 aprile del 2019. Io senz’altro non la dimenticherò mai. Grazie a tutti.
Daniele Silvestri
IL COLLETTIVO ANGELO MAI
Il Collettivo Angelo Mai è composto da teatranti, musicisti, lavoratori e lavoratrici della cultura e dello spettacolo che dal 2004 anima l’Angelo Mai di Roma, laboratorio di sperimentazione artistica e attivismo politico. L’Angelo Mai resiste ancora nonostante 3 sgomberi e reiterate azioni giudiziarie nei confronti del collettivo stesso continuando ad essere luogo indipendente per la produzione artistica e punto d’incontro per la creatività e per gli sguardi sul mondo.