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Italia’s Got Talent 2019: l'alter ego di Lodovica Comello e il mentalista Francesco Tesei

TV Show

Camilla Sernagiotto

Ecco tutto quello che è successo nella settima puntata della quarta stagione di Italia's Got Talent. Tra ballo, canto, magia e imitazioni, tantissimi talenti si sono sfidati fino all’ultimo sì. Perfino l'alter ego di Lodovica Comello è salito sul palco per gareggiare! E finalmente un mentalista è entrato nella testa di Federica Pellegrini: il mitico Francesco Tesei! Le auditions sono finite e dalla prossima volta si entra nel vivo della gara, in semifinale! Il prossimo appuntamento ti aspetta venerdì alle ore 21.15 in prima visione assoluta su Sky Uno (canale 108) e sul digitale terrestre al canale 311 o 11.
 

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La settima puntata della quarta stagione di Italia's Got Talent, in onda in prima visione su Sky Uno venerdì 1 marzo, è stata un tripudio di emozioni e sfide di talenti.

Eccoli tutti quanti!

Eva Ensemble Vocale Ambrosiano Onlus

Il coro milanese che va sotto il nome di Eva Ensemble Vocale Ambrosiano Onlus si è portato a casa 4 sì, sonori tanto quanto i vocalizzi emessi dalle corde vocali degli 80 elementi che lo compongono.
Di età compresa tra i 6 e i 70 anni, i vari membri di questo coro hanno dimostrato di sapere armonizzare le loro ugole davvero al top. La loro versione di Frozen gli ha fatto guadagnare non solo i 4 sì dei giudici ma perfino la standing ovation di tutto il pubblico, ossia la più alta onorificenza che si possa avere sul palco di IGT e in generale nel mondo dello spettacolo. Federica Pellegrini ha subito ammesso di avere avuto la pelle d’oca mentre Mara Maionchi ha confessato la sua invidia: “Da piccola ero stonata e con la mia voce rovinavo tutto il coro. Ho quindi una grande invidia!”.
Frank Matano ha sottolineato l’originalità di unire il genere tradizionale del coro a un pezzo insolito come Frozen. E quando il coro si è esibito in una performance non in gara, stavolta di genere gospel, si è beccato un’altra standing ovation con pelle d’oca annessa.

Lady Cun Faya e Luca

4 sì anche per Lady Cun Faya e Luca, una coppia di ballerini che si è esibita in un’interessante fusione di balli caraibici e soul funk. Anche per loro standing ovation!
“Che energia!” ha esclamato Federica (e detto da lei…!) mentre Mara ha di loro detto che sono “Fisicamente molto espliciti e comunicativii”.
“Rappresentate perfettamente la stella che avete dietro, lì sul palco. Quella di Italia’s Got Talent” ha detto Frank, coniando per loro l’hashtag #troppofighi.
E non è stato da meno in materia di elogi Claudio Bisio: “Mi rammarico di non avere più il Golden Buzzer a disposizione”.


I Masa

4 sì anche per i Masa, un duo formato da un macellaio e un cuoco che sul palco si sono esibiti in voce e piano originalissimi. Max Pezzali, Caparezza, Venditti, Jovanotti, Ramazzotti, Pelù, Vasco… insomma, tutte le voci più celebri del pentagramma musicale tricolore sono state imitate in maniera pazzesca! Oltre all’imitazione vocale (su base musicale suonata ad hoc dal tastierista), anche il lato visual fatto di accessori tipici dei cantanti è stato un tocco divertente: dagli occhiali di Venditti al cappellino di Max Pezzali, la galleria di ugole è stata passata al setaccio anche a livello estetico e di stile.

Dangerous Crew

I Dangerous Crew sono una crew di ballo della provincia di Taranto che si è presentata sul palco vestita da clown in stile horror, omaggiando il pagliaccio protagonista di IT.
“Complimenti per l’idea” ha detto Federica, che si è rivelata una ghiotta fan di film dell’orrore.
4 sì anche per i Dangerous Crew! Che ce ne faranno vedere delle belle. Anzi: delle orripilanti!

Michelone

Michelone invece si porta a casa 4 no con il suo numero del lancio palle con berretto da cuoco “Master Scem”. Non ha convinto quindi se ne torna a casa. Da sua moglie che, come ha detto lui, dice che Michelone rompe le palle, motivo per cui si è inventato questa performance del lancia-palle.

Glamorous

4 no anche per i Glamorous, un gruppo di artisti a dir poco inusuali che ricreano architetture da fontana e poi si sputano veramente getti d’acqua addosso, riproducendo appunto i giochi d’acqua tipici delle fontane da piazza. Originalissimi, senz’altro, ma non hanno convinto.


Andrea Ripepi

4 no anche per Andrea Ripepi, indubbiamente talento tutto italiano: questo pizzaiolo acrobatico si è esibito in una performance in cui ha fatto la pizza no stop facendo balletti, spogliarelli, acrobazie…
Però fondamentalmente agli italiani la pizza piace mangiarla, quindi 4 no.

Elementz Art

4 sì per gli Elementz Art, due ballerini acrobatici che si sono esibiti in una coreografia pazzesca con fiori di loto giganti sul palco. Il loro balletto è stato volante, a un'altezza tale da vertigini assicurate, però molto sinuoso e leggiadro. Si tratta di un’innovativa danza aerea ancora poco conosciuta in Italia.
Ma di certo se ne parlerà molto perché ipnotizza letteralmente, parola di giudici e pubblico!

Anton Mago con i baffi

Due no (di Federica e Claudio) e due sì per Anton Mago con i baffi. Il suo esperimento di magia con la povera Lodo come vittima, incappucciata, messa in macchinari magici e alla fine addirittura teletrasportata nello spazio-tempo, non ha fatto breccia nei cuori di tutti i giudici quindi se ne torna a casa.

Emox Balletto

4 sì per le ballerine toscane che formano il corpo di ballo che va sotto il nome di Emox Balletto.
La loro coreografia con maglia in stile calzamaglia è stata davvero suggestionante, restituendo un effetto visivo del movimento di matrice futurista.
Sulle note di Anthony and The Johnson hanno ipnotizzato letteralmente tutti.

Aerial Equilibre

4 sì anche per Aerial Equilibre, le ballerine volanti appese a nastri attaccati al soffitto che si sono esibite in una performance aerea mozzafiato.

Baby Killers

4 sì anche alla crew ballo di giovanissimi, i Baby Killers. Con ritmi sincopati da breakdance hanno sfoggiato tutto il loro talento sulle note di Michael Jackson.

Duo Reve de Lumiere

Passano con 3 sì e un no i componenti del Duo Reve de Lumiere, una coppia di ballerini che si sono esibiti in una coreografia fatta di esercizi appesi. Sinuosi e molto calienti.


Renegade Master

3 sì e un no per i Renegade Master, una crew di ballo breakdance e street style che ha convinto tutti tranne Claudio.Ma passano con 3 sì!

Dip Evolution

4 sì per i Dip Evolution, la crew di ballerine (più due maschi, i coreografi) che si sono dimostrate sensualissime e super wow in giacca e pantaloni bianchi, mostrando un talento portentoso e una grinta che solo delle donne possono tirare fuori. A detta dei giudici, i due coreografi maschi che hanno partecipato al balletto stonavano parecchio ma i Dip Evolution si portano comunque a casa 4 sì.

Francesco Tesei

Francesco Tesei non è salito sul palco di IGT come concorrente in gara. Si tratta infatti di uno dei più grandi mentalisti italiani che ha risposto all’appello do Frank dell’ultima puntata, quello rivolto a tutti i mentalisti per cercare di entrare finalmente nella testa di Federica Pellegrini e riuscire a spezzare la maledizione per cui tutti i mentalisti non ce la fanno a portare a termine il proprio esperimento con risultati positivi. Nonostante non fosse un concorrente, Francesco Tesei si è dimostrato molto emozionato ma anche tanto emozionante… Ha chiamato sul palco la Pellegrini e ha incominciato a scandagliarla mentalmente. Ha fatto scegliere ai giudici due parole ciascuno tra 90 scritte su un foglio, ha lanciato a Frank un gatto di peluche che usa come mascotte e, con a disposizione pochissimi strumenti tra cui una lavagna a fogli di carta e un pennarellone, ha dato il la alla sua “magia”. Magia che in realtà non ha nulla di sovrannaturale ma che è semmai tutto frutto di calcoli razionalissimi.
Alla fine Tesei è riuscito a indovinare la parola pensata da Federica tra quelle segnate sulla lavagna, il nome di una persona a cui stava pensando (Alberto, il suo mentore Alberto Castagnetti) e infine dal gatto mascotte è perfino uscito un biglietto del Superenalotto i cui sei numeri erano esattamente quelli corrispondenti ai numeri con cui le parole scelte tra le 90 erano catalogate... Insomma: strabiliante nel vero senso del termine!
Standing ovation di tutto il pubblico. Se Tesei fosse stato in gara, altro che 4 sì: 4 Golden Buzzer si sarebbe portato a casa!

Lodovica

Tocca poi a Lodovica, l’alterego un po’ nerd di Lodo.
Il suo numero fatto di carte, balletto con hula hoop, racchettoni da spiaggia e nastri da ginnastica artistica è stato molto divertente, soprattutto per la sua performance buffa e molto impacciata.
2 no e 2 sì, quindi la povera Lodovica non passa.

Silvia Zaniboni

4 sì per l’ultimissima concorrente di questa edizione di Italia’s Got Talent. Silvia Zaniboni è una giovane chitarrista ventiquattrenne di Ferrara, talentuosa come poche. A 11 anni ha imbracciato per la prima volta la chitarra e da allora non ha mai più sciolto quell'abbraccio. Un amore passionale, che parte dal cuore e dalla pancia: “La chitarra è uno strumento che indossi, sta attaccato allo stomaco che è la parte principale in cui arrivano le emozioni” ha detto prima di incominciare a esibirsi.
Imbracciando la sua prima chitarra elettrica e con una pedaliera ben assortita, tra baby cry ed effetti vari, Silvia Zaniboni ha incominciato a titillare le corde del suo strumento. Inteso il cuore prima ancora della chitarra. Ha rifatto in versione elettrica alla Jimi Hendrix la Turandot di Puccini, il brano Nessun dorma, il celebre Vincerò per intenderci.
Dire da pelle d’oca è poco. Bisio in piedi, seguito a ruota da tutto il pubblico per una delle standing ovation più sentite della storia di IGT.
“Un finale degno di questa edizione di Italia's Got Talent. Sono un po’ emozionato” ha confessato Claudio con voce rotta.
“Puccini rock è un’idea molto forte” ha detto Mara, aggiungendo: “Suoni bene la chitarra, mortacci!”
“Sempre bello vedere una donna forte e potente” ha detto una delle donne più forti e potenti d’Italia, ossia Federica Pellegrini.
Anche Frank in visibilio. Ha solo aggiunto che gli sarebbe piaciuto vedere sulla testa di Silvia una bandana in stile Keith Richards e magari un finale di destroy guitar molto rockeggiante, con chitarra distrutta sul palco.
Ma Silvia ha risposto come chi ama la musica più di ogni altra cosa e ne rispetta gli strumenti, in primis i suoi: “Si tratta della mia prima chitarra, non potrei mai romperla”. Queste sì che sono parole davvero rock!

 

Fine delle auditions ma i sì sono 100 mentre in semifinale possono accedere soltanto 28 concorrenti.
Lodo vestita da hostess ha così accompagnato i giudici a bordo dell’aereo in partenza per la semifinale, facendogli scegliere la rosa di 28 passeggeri che saliranno a bordo.


Li scopriremo venerdì prossimo!