Nel quarto Live di X Factor 2018 i concorrenti sono stati divisi in tre manche. Vediamo quali sono stati i commenti dei giudici dopo ogni esibizione. XF12 ti aspetta tutti i giovedì alle 21.15 su Sky Uno (canale 108, e su digitale terrestre al canale 311 o 11)
Il quarto Live di X Factor si è concluso con l’eliminazione dei Seveso Casino Palace, che sono andati al ballottaggio finale insieme a Luna e Naomi Rivieccio. I concorrenti di Lodo Guenzi sono arrivati a un passo dal presentare il proprio inedito, nonostante la loro performance sia piaciuta a tutti i giudici. Scopriamo cosa hanno detto Manuel Agnelli, Lodo Guenzi, Mara Maionchi e Fedez dopo le esibizioni dei concorrenti del quarto Live di X Factor 2018.
Il rock dona ai Seveso Casino Palace
I Seveso Casino Palace sono i primi a salire sul palco, presentando un brano dei Gossip, “Standing in the way of control”. Mara Maionchi non ha dubbi e esclama: «Il rock vi dona, è la vostra dimensione». D’accordo con Mara anche Fedez, secondo a commentare, che nota ancora un po’ di confusione nella performance della band, aggiungendo che però è proprio la confusione la cifra stilistica dei Seveso. Manuel Agnelli approva la scelta del pezzo rock, che rende il gruppo immediatamente più credibile, il passo avanti è netto ma c’è ancora molto da lavorare sulla base. Lodo Guenzi è soddisfatto dell’esibizione dei suoi concorrenti e dice che era necessario “fare un giro” in altri mondi per poi tornare a casa propria.
Ancora un cantautore per Renza Castelli
Renza Castelli, raffinata interprete, si esibisce con “La costruzione di un amore”, canzone di Ivano Fossati scritta per Mia Martini. Manuel Agnelli apprezza la scelta del brano, adatto al tipo di voce di Renza, ma aggiunge che preferirebbe vedere una maggiore interpretazione da parte della cantante, sempre troppo classica e poco personale. Anche Lodo Guenzi fa i complimenti a Fedez per la scelta della canzone, ma ammette di essere stato meno colpito rispetto alle esibizioni precedenti. Mara Maionchi riconosce la difficoltà di cimentarsi con un testo così difficile e con il potente ricordo di un’artista come Mia Martini, ma il risultato è stato comunque molto buono. Fedez si complimenta con la sua cantante e con la sua attitudine classica rispetto ai brani che interpreta.
La magia di Martina Attili
Terza concorrente a esibirsi è Martina Attili, che presenta un brano di Birdy, “Strange birds”, con una parte rappata in italiano, scritta da lei stessa. Lodo Guenzi è un grande fan di Martina e non fa nulla per nasconderlo, «c’è della magia che avvolge tutto quello che fai», è il suo commento. Anche Mara Maionchi è d’accordo, la sedicenne dalla grande personalità è sempre molto brava e particolare, «un personaggio interessante». Fedez elogia l’incredibile presenza scenica di Martina ma ammette di non aver gradito la parte rappata, con un flow troppo debole per i suoi gusti. Manuel Agnelli è soddisfatto della performance della sua concorrente, che riesce a integrare la sua personalità con ogni cosa che fa.
Il coraggio di Naomi Rivieccio
Il secondo gruppo di concorrenti si apre con Naomi Rivieccio, a cui Fedez affida un brano molto difficile e coraggioso, “Crisi metropolitana”, scritto da Franco Battiato e cantato da Giuni Russo. Il primo a parlare dopo l’esibizione è Manuel Agnelli, che, innanzitutto, si complimenta per la scelta del pezzo, coraggioso e ad altissimo rischio. Però, nonostante Naomi abbia cantato molto bene un brano impossibile, non riesce ancora a trasmettere emotività ed emozionalità alle canzoni che interpreta. Lodo Guenzi ammette di non aver ancora capito dove sta andando Naomi e quale sarà il suo percorso. Mara Maionchi dice di aver apprezzato la performance, nonostante non sia stata emozionante come l’originale. Fedez è quasi d’accordo con i suoi colleghi, ammette di aver azzardato con la scelta del brano, che voleva però essere solo un omaggio a una grande interprete. E poi dice a Naomi che probabilmente doveva “sbavare” di più.
La prima volta di Leo Gassman
Leo Gassman si presenta, per la prima volta, con un brano in italiano, “Pianeti”, di Ultimo. Il primo a commentare è Fedez che è contento della performance, ben riuscita anche per affinità “anagrafiche”, però dice che sta ancora aspettando l’esibizione “wow”. Manuel Agnelli è convinto che Leo debba cantare in italiano, perché è una lingua che dona al suo timbro ma deve ancora lavorare sulla personalità. Lodo Guenzi rimarca ancora una volta i progressi fatti dal giovane Gassman, ogni giovedì un passo in avanti. Anche Mara Maionchi, stranamente d’accordo con Agnelli, è convinta che il suo concorrente sia più comunicativo in italiano.
Sherol Dos Santos «rompe i lampadari»
A Sherol Dos Santos, Manuel Agnelli affida un brano diventato un classico, “I will always love you” di Whitney Houston. Alla fine dell’esibizione, Lodo Guenzi non può far altro che esclamare: «mi arrendo, tu puoi cantare anche l’elenco del telefono». Mara Maionchi conferma, anche se ammette che la canzone conta molto ai fini della riuscita di un’esibizione. Inoltre, secondo la discografica, si percepisce che Sherol è un’autodidatta e un po’ di scuola di canto le permetterebbe di essere ancora più brava. Giudizi positivi anche per Fedez, che si lascia andare e dice che Sherol «rompe i lampadari di Versailles» con la sua voce. Manuel Agnelli aggiunge solo «sei stata meravigliosa, bravissima».
Standing ovation per Anastasio
Anastasio nel quarto Live si cimenta con “Another brick in the wall” dei Pink Floyd, riscrivendone, come sempre, parte del testo. Il pubblico si entusiasma e gli regala una standing ovation. Fedez è contento, apprezza il cambiamento nella performance e, come sempre si complimenta per la scrittura dei versi. Manuel Agnelli è soddisfatto di quello che ha visto, dice ad Anastasio che è già uno dei finalisti di questa edizione di X Factor, elogia il testo e lo esorta a continuare così. Giudizio molto positivo anche per Lodo Guenzi: «ci hai regalato due minuti di grande musica». Mara Maionchi è letteralmente entusiasta della performance ma soprattutto del brano, perché dice di essere tornata a quando aveva 27 anni.
Luna si confronta con Battisti
Anche per Luna una scelta piuttosto insolita, “Eppur mi son scordato di te” di Lucio Battisti. Lodo Guenzi esordisce con una delle sue frasi ad effetto e commenta: «la somma delle cose che sai fare supera la somma dei tuoi anni». Mara Maionchi ammette che la canzone non era facile ma Luna è riuscita a tenere il ritmo e a farla molto bene. Fedez non ha lo stesso entusiasmo dei suoi colleghi e dice di aver avuto la sensazione di sentire Alexia che cantava Battisti. Manuel Agnelli non si lascia scalfire dalle critiche e dice che la risultante del percorso effettuato dai cantanti sarà l’inedito. Inoltre, la personalità è qualcosa che va oltre il genere musicale e Luna, pur avendo solo 16 anni, ne ha da vendere.
Il fuoco dei Bowland
Gli ultimi a esibirsi sono i Bowland, che presentano “Drop the game”, un brano dei Flume feat. Chet Faker. Mara Maionchi li trova affascinanti come sempre, sempre molto precisi e in linea e poi afferma che Leila non urla quando canta ma ha un fuoco che le arde dentro. Commento positivo anche per Fedez, che nota come il pezzo sia stato mantenuto fedele all’originale. Manuel Agnelli confessa di adorare tutto quello che fanno i Bowland, anche se Leila è stata meno precisa nel cantato, la versione è stata comunque magica ed elegante. Lodo Guenzi evidenzia come i Bowland abbiano fatto cose diverse in ogni puntata e aggiunge «siete incredibili e per me è un onore avere a che fare con voi».
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