Da lunedì 17 settembre alle ore 21.15 triplo appuntamento con il programma "Best Bakery Italia" in onda su Sky Uno al canale 108, e su digitale terrestre al canale 311 o 11. Segui episodio dopo episodio quali saranno decretate le migliori pasticcerie d'Italia. Continua a leggere e scopri chi sono i due giudici
I due esperti del settore, Paco Torreblanca e Alexandre Bourdeaux, in viaggio tra le golosità dello Stivale, cercheranno tra le 72 pasticcerie italiane selezionate in sei città, le migliori d'Italia per decretare la vincitrice. Ma vediamo più da vicino il mago della pasticceria spagnola Paco Torreblanca e il maestro belga Alexandre Bourdeaux.
Paco Torreblanca è considerato uno dei pasticceri più all'avanguardia degli ultimi trent’anni. E' divenuto pasticcere quasi per caso, grazie a un’intuizione del padre che gli presentò un vecchio amico: Jean Millet, Presidente della Federazione dei pasticceri francesi, nonché fondatore della Scuola Francese di Pasticceria. Paco, allora ragazzino, apprende l’arte del dolce direttamente da uno dei suoi più prestigiosi interpreti e gira l’Europa facendo esperienza nei migliori laboratori del continente. Apre la sua prima pasticceria a Elda, una cittadina poco distante da Alicante e la chiama "Totel", parola giapponese che significa “la luce di qualcosa di nuovo”. Inizia presto a farsi notare, in particolare per il suo desiderio di rivoluzionare il concetto di cioccolato. Nel 1988 è stato eletto miglior pasticcere di Spagna e nel 1990 miglior pasticcere d’Europa. Nella sua carriera ha deliziato i palati dei reali di Spagna, di Papa Ratzinger e dell'ex presidente americano Obama. La sua passione assoluta per il dolce viene ben riassunta da questa sua famosa affermazione: "L'arte culinaria va oltre la gioia dei sapori e diventa arte per gli occhi. Ne derivano sculture effimere, nate per morire nelle nostre bocche. Che si esprimono attraverso la consistenza dello zucchero, il colore in controluce del caramello o le forme che la crema acquista nel piatto. Il cioccolato diventa la pietra più bella che, incisa e scolpita, diventa una magnifica scultura. Come se in un sogno potessimo assaggiare il busto della Venere di Milo".