Al via l'attesa terza stagione del primo talent show europeo dedicato alla fotografia: Master of Photography (una produzione originale Sky Arts Production Hub). Otto episodi dal 29 maggio in esclusiva su Sky Uno alle ore 21.15 e su Sky Arte HD. Confermato in giuria Oliviero Toscani. Con lui due nuovi giudici: Mark Sealy, curatore e presidente dell'associazione Autograph ABP, ed Elisabeth Biondi, storica visual editor del New Yorker e curatrice indipendente. In ogni puntata maestri della fotografia di fama internazionale tra i quali Sebastião Salgado, Franco Pagetti, Tomas Van Houtryve, Christopher Morris, Jessica Dimmock, Joachim Ladefoged, Flora Borsi, Gary Knight.
L’attesa terza stagione di MASTER OF PHOTOGRAPHY, primo talent show europeo sul mondo della fotografia, andrà in onda dal 29 maggio per 8 puntate, tutti i martedì alle 21.15 su Sky Arte HD, canali 120 e 400 di Sky (e su Sky Uno HD alle 21.15), in contemporanea in 5 Paesi (Italia, Regno Unito, Irlanda, Germania e Austria). Il programma, al quale parteciperanno anche ospiti d’eccezione tra i quali i fotografi Sebastião Salgado, Franco Pagetti, Tomas Van Houtryve, Christopher Morris, Jessica Dimmock, Joachim Ladefoged, Flora Borsi, Gary Knight, è una realizzazione di Sky Arts Production Hub, il nuovo polo di produzione europeo dedicato alla creazione di programmi sull’arte e di contenuti artistici culturali rivolti ai 21 milioni di abbonati in Italia, Germania, Austria, Irlanda e Regno Unito.
I 10 concorrenti, selezionati tra fotografi professionisti e amatoriali di differenti nazionalità, sono Paolo Barretta (Italia), Federica Belli (Italia), Wayne Crichlow (Regno Unito), Nora Kabli (Francia), Alex Liverani (Italia), Susanne Middelberg (Germania), Monika Milewska (Polonia), Danyelle Rolla (Regno Unito), Flint Stelter (Germania), Marietta Varga (Ungheria). Tutti avranno la possibilità di dimostrare le proprie competenze artistiche e tecniche attraverso una delle sfide che si terranno in diverse location europee tra le quali Roma, Napoli, Monaco, Berlino, supportati dal confronto con i più grandi fotografi del mondo e con l’obiettivo di conquistare il titolo di miglior talento europeo della fotografia e un premio di 100.000 euro, il più alto al mondo per un concorso fotografico.
A valutare il loro lavoro sarà una giuria composta da maestri di fama internazionale e che quest’anno è in parte rinnovata. Ad affiancare l’indiscusso maestro della fotografia Oliviero Toscani ci saranno Mark Sealy, curatore e presidente dell'associazione Autograph ABP, ed Elisabeth Biondi, storica visual editor del New Yorker e oggi curatrice indipendente.
GLI EPISODI
EP. 1 – Martedì 29 maggio “Viva Napoli Viva”
EP. 2 – Martedì 5 giugno “Animal House”
EP. 3 – Martedì 12 giugno “La Montagna Incantata”
EP. 4 – Martedì 19 giugno “Sette Peccati Capitali”
EP. 5 – Martedì 26 giugno “Gender Revolution”
EP. 6 – Martedì 3 luglio “Le Fatiche di Ercole”
EP. 7 – Martedì 10 luglio “Tornando a Casa”
EP. 8 – Martedì 17 luglio “United Colours”
LA GIURIA
Oliviero Toscani
Oliviero Toscani è conosciuto nel panorama internazionale come la forza creativa alla base dei più celebri e originali brand del mondo: negli anni ha creato immagini corporate e campagne pubblicitarie per Esprit, Chanel, Fiorucci, Prénatal e tanti altri marchi. Come fotografo di moda ha collaborato con riviste internazionali come “Elle”, “Vogue”, “GQ”, “Harper’s Bazaar”, “Esquire”, “Stern”, “Libération” e molte altre. Nel periodo 1982-2000 ha creato l’immagine, l’identità, la strategia di comunicazione e la presenza online di United Colors of Benetton, trasformandolo in uno dei marchi più conosciuti e diffusi. Nel 1990 ha ideato “COLORS”, la prima rivista globale al mondo e nel 1993 ha concepito e diretto Fabrica, centro internazionale di ricerca nell’ambito delle arti e della comunicazione moderna. È stato insignito di numerosi riconoscimenti fra cui quattro Leoni d’Oro al Festival di Cannes, il Gran Premio dell’UNESCO, due Grand Prix de l’Affichage e numerosi premi degli Art Directors Club in città come New York, Tokyo, Berlino e Milano.
Elisabeth Biondi
Nata e cresciuta in Germania, Elisabeth Biondi ha iniziato la sua carriera nel mondo della fotografia quando la rivista “Geo” è stata lanciata in America ed ha in seguito lavorato per “Vanity Fair” contribuendo in maniera decisiva al successo della rivista. Dopo sette anni negli Stati Uniti è tornata in Germania a ha iniziato a lavorare per la prestigiosa rivista “Stern” collaborando con i fotografi più famosi al mondo. Nel 1996 è rientrata a New York per diventare la Visual Editor del “The New Yorker”. Vi ha lavorato per 15 anni accrescendo la reputazione della rivista per quanto riguarda l’aspetto fotografico e ricevendo numerosi premi, tra cui due National Magazine Awards. Nel 2011 ha lasciato la testata per lavorare come curatrice indipendente, autrice e insegnante. Ha curato numerose esposizioni in tutto il mondo. Insegna alla SVA Graduate School for Photography and related Media e collabora con la rivista Photograph, dove ha una rubrica intitolata Portfolio. E’ stata giurata per il World Press Photography Awards, il Sony World Photography Awards, per molti altri concorsi nazionali e internazionali di fotografia. E’ una delle fondatrici del “The Photography Master Retreat”, organizzato ogni anno in Francia. E’ inoltre consulente di fotografi emergenti, seguendoli nel loro lavoro.
Mark Sealy
Dal 1991 Mark Sealy è direttore di Autograph ABP. Ha pubblicato numerose opere e curato mostre in tutto il mondo, tra cui la recente e molto acclamata “Human Rights Human Wrongs”. Ha lavorato a livello globale con numerosi fotografi e registi. Nel 2002 ha contribuito allo sviluppo di Rivington Place, uno spazio polifunzionale del valore di quasi 8 milioni di sterline che ha aperto nel 2007. Ha scritto per numerose testate internazionali di fotografia, tra cui “Foam Magazine” (Amsterdam), “Aperture” (New York) e “Next Level” (London). Il suo principale progetto editoriale, realizzato in collaborazione con il Prof. Stuart Hall, è stato pubblicato nel 2002 da Phaidon Press: si intitola “Different” e si concentra su fotografia e identità. I suoi progetti di curatela più recenti includono “The Unfinished Conversation”, un film di John Akomfrah sulla vita politica del Prof. Stuart Hall, mostrato per la prima volta alla Bluecoat Gallery come parte della Biennale di Liverpool del 2012, “Roma-Sinti-Kale-Manush”, una performance di gruppo che esamina la rappresentazione delle comunità romene e l’ultima mostra fotografica di Sammy Baloji. È stato giurato per molti prestigiosi premi di fotografia tra cui il World Press Photo Award, il Carmignac Gestion Photojournalism Award e l’Hasselblad Foundation Photography Awards. Nel 2007 ha ricevuto la Hood Medal dalla Royal Photographic Society e nel gennaio 2013 è diventato Cavaliere dell’Impero Britannico per il suo lavoro nel settore della fotografia. Sealy ha inoltre conseguito il dottorato presso la Durham University, dove la sua ricerca si è concentrata su fotografia e violenza culturale.