Tattoo Fixers, verso la finale: il ritmo lo danno Irene e i Foredawn

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Fabrizio Basso

Irene Franco (foto di Lorenzo Giannotti)

Domenica 20 maggio alle ore 22.55, su Sky Uno, arriva il gran finale di Tattoo Fixers. Lo aspettiamo chiacchierando con Irene Franco, la frontwoman dei Foredawn band alternative metal da poco uscita col disco eponimo. L'INTERVISTA

(@BassoFabrizio)

Le strade possono divergere ma quando l'anima musicale converge non c'è highway che impedisca la fusione. E' così che sono nati i Foredawn e in poco più di un anno hanno pubblicato il loro primo disco, che porta il nome della band. Aspettando la finale di Tattoo Fixers, su Sky Uno domenica 20 maggio alle ore 22.55, abbiamo intervistato Irene Franco, la frontwoman del gruppo. Composto oltreché da lei da Mattia Stilo, Riccardo Picchi e Ivan Franco. L'INTERVISTA.

Irene come nascono i Foredawn?
Ognuno di noi ha fatto esperienze in altre band, a volte avevamo già suonato insieme. Il disco è uscito da poco ma è un anno che ci lavoriamo.
Che genere fate?
Dico Alternative Metal.
Dicono?
Lo so, indica poco. Noi mixiamo varie anime del Metal. Dentro ci sono le influenze e gli ascolti che ognuno si porta dietro.
I suoi?
Molto Pop e molto Punk Rock.
Come lavorate?
I chitarristi si concentrano sulla parte più musicale, diciamo che il nostro lavoro parte dalla componente suonata. Io agisco di più sui testi e sulle melodie.
Siete prolifici?
Le dico che stiamo già scrivendo nuovi brani, abbiamo un forte bisogno di esprimerci.
Nei vostri testi ci sono luci e ombre.
Ogni essere umano oscilla tra questi due poli e le canzoni evidenziano il dualismo.
In lei come si riflettono?
Sono caratterialmente particolare, ci sono periodi che vedo arcobaleni e unicornio anche quando non dovrei, altri che la cupezza ha il sopravvento.
Che significa Foredawn?
E' una intuzione di Riccardo, il chitarrista. La parola non c'è sul vocabolario, è una forma slan che indica la prima luce del giorno. E' l'idea dell'alba che ritorna che ci ha affascinato.
I vostri live come sono?
Bellissimi!!!! Rappresentiamo la nostra musica con qualche riduzione, nel senso che in un disco si possono armonizzare più chitarre, sul palco ce ne sono due. Non è un concerto acustico, sia chiaro, e c'è il rispetto dell'album.
Come se la cava in mezzo a tre maschi?
Ho il carattere forte e mi faccio rispettare. Anzi loro dicono che quando siamo in giro sono io che li proteggo!
Come va a tatuaggi?
Ne ho 7 ma sono una scoperta tardiva, il primo lo ho fatto tre anni fa e le confesso che ne farei di più ma a me piacciono grandi e sono costosi!
Con che soggetto ha cominciato?
Gli occhietti della mia gatta, uno per braccio. Sono di colore diverso. E' entrata nella mia vita in un periodo particolare e mi ha aiutata a risollevarmi.
L'ultimo fatto?
Ago e filo. L'altra mia passione è la moda, mi piace creare abiti su misura.
Ci sta provando?
Lavoro come cucitrice ma vorrei aprire un atleier. Ago e filo tatuati servono a spronarmi, ogni volta che li vedo...mi motivo.
Ha frasi sulla pelle?
No, quello mi spaventa. E se poi cambio idea? Le parole riportano un messaggio preciso e dunque essendo la vita aperta a tante possibilità e variabili potrei cambiare idea.
Se invece un domani i fan si tatuassero frasi di sue canzoni?
Sarebbe una cosa bella. Racconto cose personali o episodi di vita e cerco di darre loro una dimensione internazionale. Se avverrà quello che mi ha chiesto significa che ci sono riuscita.
La scrittura come la vive?
Raccontare quello che hai dentro non è facile.
Con chi duetterebbe?
Lady Gaga. la mia preferita in assoluto.
E a chi con i suoi ago e filo cucirebbe la bocca?
Credo non ce ne sia bisogno: chi non mi piace non lo ascolto.
Cosa canta sotto la doccia?
Cerco di studiare sempre, quindi brani che aiutino la mia crescita vocale. Ultimamente il Blues.





 

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