Lorenzo Baglioni ospite di Iginio Massari The Sweetman - Celebrities

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Barbara Ferrara

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Lorenzo Baglioni sarà ospite di Iginio Massari The Sweetman - Celebrities, sabato alle ore 19.10 in esclusiva su Sky Uno. In attesa di vederlo all'opera accanto al temutissimo Maestro, leggi l'intervista e scopri cosa ci ha raccontato. 

Lorenzo Baglioni è in arrivo a fine maggio su Sky Uno con l'inedito progetto "Bella, Prof!": dodici puntate dedicate a dodici materie scolastiche differenti che, come l'omonimo album di debutto, giocheranno con ironia portando avanti intenti didattici precisi. Il progetto nasce come una provocazione nei confronti della didattica ‘classica’ e propone con scanzonata ironia un’alternativa vincente. Asso narrativo portante, la musica e la comicità dei videoclip. In attesa di saperne di più, ecco Lorenzo Baglioni alla corte del re della pasticceria italiana in veste di ospite d’onore. Come se la caverà sotto l’egida di Iginio Massari? Non resta che scoprirlo, sabato alle ore 19.10 su Sky Uno.


Attore, comico, autore e web star: quali di questi ruoli veste meglio?
Questa è una bellissima domanda e vorrei dare una risposta chiara, ma faccio fatica a rispondere: quello che mi piace è continuare a fare tutte le cose che sto facendo. E credo che questa sia anche la mia identità. Per dirla in maniera matematica, sto nell’intersezione di tutti questi mestieri. Anche quando faccio gli spettacoli live, c’è recitazione, musica e intrattenimento. Mi piace stare nel mezzo, consapevole dei rischi.
Le piace cambiare spesso.
Sì perché mi annoio molto facilmente, sono sempre alla ricerca di nuovi stimoli. Questo mi aiuta a restare vivace a livello creativo, mi sembra sempre di fare delle cose nuove e sono molto felice di sperimentarmi in cose nuove. E cambiare mezzo di comunicazione ti permette di trovare una sfaccettatura diversa di ciò che stai raccontando.
Lei è un insegnante di matematica.
Era una mia grandissima passione, ho insegnato matematica per due anni, non è stato facile lasciarla, anche perché rappresentava una certa stabilità. Fino a sei, sette anni fa, pensavo che quello sarebbe stato il mio mestiere.
E poi?
Poi è successa una cosa molto casuale, quando ho vinto il dottorato a Pisa, ho fatto un provino per un musical e mi hanno preso per il ruolo del protagonista. Per me, che ho sempre suonato e cantato in vari gruppi, ma a livello dilettantistico, fu un colpo di fulmine. Ho capito che era quella la mia strada. Parallelamente al dottorato ho fatto l’attore e il cantante. Dopo l’abilitazione ho fatto due anni di supplenza e quando le cose a livello artistico stavano andando bene, ho preso la decisione di abbandonare la matematica.
Com’è andata l’incursione dal Maestro?
E’ stato divertentissimo, io ero un po’ intimorito, ma subito si è creato un clima amichevole e tutti mi hanno messo a mio agio, la cosa buffa è stata che era il Maestro la vera celebrità, e io ero davvero interessato ad ascoltare i suoi aneddoti.
Ha carpito qualche segreto?
Quello era il fine, lui doveva insegnarmi a fare quel dolce, e nonostante io sia proprio negato in cucina, ho cercato di aiutarlo facendo il possibile, alla fine ha fatto tutto lui.
Il suo dolce preferito?
Prima di essere intollerante al glutine, la millefoglie ricca di crema. Oggi mi adatto ai dolci che posso mangiare, il Maestro ne ha fatto uno al cucchiaio ottimo. E qui ho visto e capito una cosa importante.
Quale?
Per cucinare ci vuole davvero passione. Quello che vedevo in lui erano i suoi occhi, brillavano mentre spiegava e preparava! Anch’io nel mio lavoro sono così, ci vuole una passione fortissima quando ti metti a scrivere o per stare sul palcoscenico. Se si vuole essere i numero uno, come lui, bisogna far sì che quella passione resti viva sempre.
Se la sua vita fosse un dolce, che dolce sarebbe?
Un tiramisù, anche perché a livello onomatopeico mi sembra un nome potente e positivo e io voglio sempre cercare di essere ottimista.

 


 

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