Speciale Sting e Shaggy: in arrivo su Sky Uno

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L’appuntamento con Sting e Shaggy è giovedì 22 marzo alle ore 19 su Sky Uno, è Diletta Leotta ad averli incontrati per noi, preparatevi a conoscere i due artisti da un punto di vista inedito, tra aneddoti e curiosità, racconteranno la loro carriera di musicisti, l’amicizia che li lega, la passione per lo sport e la vita di tutti i giorni, fuori dal palco.

Diletta Leotta conduce Goal Deejay dedicato alle interviste con alcuni personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport, giovedì 22 marzo alle ore 19 su Sky Uno, andrà in onda una puntata speciale con due artisti straordinari: Shaggy e Sting, due icone della musica. Una chiacchierata a tutto campo in cui ciascuno mostrerà un lato inedito di sé. Nell’intervista Sting e Shaggy parleranno del brano che li ha fatti incontrare “Don’t Make Me Wait”, canzone scritta insieme, fino ad arrivare alle loro storie personale. Per molti una sorpresa, per altri una conferma, la strana coppia, il reggae man Shaggy e l’ex leader dei Police dopo aver lavorato insieme a un brano si sono trovati così bene che hanno deciso di continuare a collaborare e come se non con un nuovo disco? Stiamo parlando dell’album “44/876”, in uscita il prossimo 20 aprile.

Il re della musica inglese, Gordon Matthew Thomas Sumner, per tutti Sting, cantautore, polistrumentista e attore, ha fatto il suo debutto nella scena musicale mondiale in qualità di membro dei The Police per poi intraprendere il suo percorso da solista di successo. La sua è una carriera in crescendo, ha ricevuto 16 Grammy Awards, 3 BRIT Awards e un Golden Globe, ed è stato candidato 4 volte per l'Oscar alla migliore canzone per i film Le follie dell'imperatore, Kate & Leopold , Ritorno a Cold Mountain e Jim: The James Foley Story. Tra i dischi dei Police e i suoi da solista, conta oltre 200 milioni di dischi venduti. Il cantante Orville Richard Burrel, conosciuto con lo pseudonimo Shaggy ha venduto più di 18 milioni di dischi, è un rapper giamaicano naturalizzato statunitense balzato agli onori della cronaca grazie al successo mondiale di “Boombastic” e "It Wasn't Me", oggi si prepara con il suo collega Sting per un’altra incredibile avventura. In attesa dell’uscita del disco “44/876” firmato Shaggy e Sting, non perdere l’appuntamento giovedì 22 marzo alle ore 19 su Sky Uno.

Di seguito alcune anticipazioni dell’intervista:

Sting su Shaggy
Se cammini per le strade di Kingston con Shaggy, vedi che la gente gli porta i figli da benedire. È così rispettato, ha fatto così tanto per la sua comunità, che è tenuto in estrema considerazione. Ho capito che è così, è vero, è come se fosse il Papa della Giamaica. È un uomo buono.
Shaggy su Sting
Abbiamo la stessa visione della vita. Non ci piace la separazione. Penso che noi, intesi come tutto il mondo, dovremmo unirci. Siamo tutte persone, insieme. Possiamo avere origini diverse, ma possiamo trovare degli elementi comuni. Possiamo tutti coesistere e condividere la nostra magia. Cosa abbiamo in comune? Anche Sting è un filantropo, ama l’umanità, ama la natura. Sono tutte cose che anche per me sono importanti.
Tra le passioni di Sting c’è il calcio. Tifi Newcastle. In Italia tifi Fiorentina?
Purtroppo non vivo molto in Italia durante l’anno. Magari potessi, ma devo lavorare. Però sono stato spesso a vedere la Fiorentina. La prima volta è stato imbarazzante, perché giocavano contro la Juventus, che ha lo stesso colore di maglia della mia squadra, il Newcastle: le strisce bianconere. La Juve ha segnato e io ho esultato… poi ho capito che stavo facendo la cosa sbagliata. Però sì, tifo Fiorentina, perché è la mia squadra locale.

 

 

 

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